Una donna, che aveva lavorato a Kinshasa in Congo, nelle scorse settimane è stata ricoverata all’ospedale di Cosenza con chiari sintomi della misteriosa malattia che si è diffusa rapidamente nelle aree più isolate del paese africano.

I sanitari dell’Annunziata hanno inviato in via precauzionale allo Spallanzani di Roma i campioni prelevati, che saranno analizzati nei prossimi giorni al fine di effettuare gli approfondimenti del caso. Secondo quanto si apprende, la donna avrebbe lavorato a 700 chilometri dalla regione dove si è manifestata la malattia. Dopo il ricovero e le cure del caso, è stata dimessa e adesso sta bene.

«Nessun allarme, soltanto verifiche – fanno sapere dal ministero della Salute – ci sono vari elementi a tranquillizzare. Prima di tutto il fatto che le due persone non si siano mai avvicinate all’area del focolaio, nel sud ovest del Paese africano. Inoltre entrambi sono guariti senza problemi e non hanno contagiato nessuno tra le persone che hanno incontrato quando avevano i sintomi. La decisione di fare analisi è quindi solo precauzionale».