L’Affruntata a Vibo Valentia non è a rischio. Il rito pasquale che ogni anno chiama a raccolta migliaia di fedeli ma anche semplici spettatori si farà. A comunicarlo è l’amministrazione comunale vibonese che intende fare chiarezza in seguito ai dubbi legati al fatto che via Luigi Razza - che dovrebbe costituire una via di fuga in occasione della manifestazione per la quale sono attese oltre 4mila persone - è attualmente interessata da lavori di rifacimento dell’antica pavimentazione, lavori fermi però da mesi per la necessità di una variante.

A Vibo Valentia i lavori di riqualificazione urbana in corso nel centro cittadino potrebbero rappresentare un ostacolo per la sicurezza di un evento molto atteso: l’Affruntata, vale a dire la manifestazione religiosa che la mattina di Pasqua richiama un gran numero di partecipanti proprio sul corso principale. Ma dal Comune arrivano rassicurazioni.

«Quando sono state sollevate le basole sono stati trovati due canaloni uniti di acque bianche e acque nere, flussi che andavano divisi - ha spiegato il capogruppo del Pd in consiglio comunale Francesco Colelli -. È stata realizzata quindi questa variante e adesso si sta procedendo con i lavori a pieno ritmo». Lavori che però, sottolinea il consigliere comunale, non dovrebbero ostacolare la manifestazione: «La ditta che sta eseguendo i lavori ci ha garantito una parziale riapertura di via Luigi Razza entro Pasqua. Oltre a questo però abbiamo individuato insieme alla confraternita delle vie di fuga alternative che non creeranno sicuramente problemi per l’evento».

In sostituzione alla via di fuga originaria di via Luigi Razza vi saranno in particolare le due diramazioni di piazza Morelli (via Roma e via Marconi) e via Abate Pignatari, oltre alle vie di fuga di via Clarisse e di via Luigi Razza ma in direzione ufficio postale; con le due grandi aree di raccolta che saranno piazza Municipio e piazza Spogliatore e una postazione medica su piazza Luigi Razza.

Una manifestazione, quella dell’Affruntata, su cui l’amministrazione di Vibo Valentia ha puntato fortemente anche dal punto di vista turistico tanto da mettere in mostra proprio i riti della Settimana Santa alla Bit di Milano lo scorso mese di febbraio: «Noi abbiamo portato un prodotto turistico che altre realtà non hanno - ha commentato Colelli -. Si tratta di un unicum sul panorama nazionale ed è un qualcosa che è stato molto apprezzato sia dagli operatori di settore, ma anche dai singoli partecipanti alla Bit che hanno assistito con entusiasmo a questi riti che disconoscevano. Quindi io mi auguro e sono sicuro che ci sarà un’importante partecipazione non solo per l'Affruntata ma per la settimana Santa Vibonese che è molto più articolata». Continua a leggere su ilVibonese.it