Il pizzaiolo di Lauropoli onora la terra d’origine con importanti piazzamenti nelle diverse categorie in gara distinguendosi per tecnica, gusto e presentazione
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Sanremo è giustamente associato alla musica italiana, il Festival della canzone che si accompagna con la cittadina ligure proponendo la competizione canora che, abusando di un parallelismo, è la Serie A del calcio. Il richiamo mediatico musicale espresso in tutte le forme è un trampolino anche per altre particolari iniziative, tra queste, nell’ultima occasione, è arrivata quella dell’Associazione Pizzerie Italiane coniando per l’occasione “Insieme per il Gaslini”. Una manifestazione sportiva presso lo Stadio Comunale di Genova in cui si sono affrontate la nazionale Api contro una rappresentativa della Sanremese Calcio con ingresso gratuito ma con la possibilità di offrire un contributo volontario il cui ricavato è stato interamente devoluto appunto al Gaslini.
L’evento La pizza è musica
Ma non solo. Oltre all’impegno sportivo, parallelamente allo stesso stadio, si è dato vita alla quarta edizione de “La Pizza è Musica”, facendo registrare la presenza di maestri pizzaioli da tutta Italia in una competizione all’insegna della qualità e della creatività, sfida regolamentata in diverse categorie (classica, napoletana, gourmet km 0, in pala, in teglia, triathlon supercampione), proponendo impasti d’eccellenza e rischiando abbinamenti innovativi. La giuria, composta da esperti del settore gastronomico e musicale, ha valutato le creazioni sulla base di tecnica, gusto e presentazione.
Dalla consegna delle pizze a Sanremo
Tra i partecipanti, un giovane di Lauropoli, Michele Filardi, da sempre con “mani in pasta” nell’attività di famiglia. Un percorso partito da lontano, sin da bambino quando, all’occorrenza, curava le consegne delle pizze a domicilio o si destreggiava dietro al bancone per servire i clienti che preferivano l’asporto. Dal bancone al forno il passo è stato breve, la passione per l’arte della pizza lo ha portato a confrontarsi innanzitutto con sé stesso e pian piano con il giudizio degli altri. Sempre più convinto, Filardi ha iniziato a macinare chilometri per partecipare a sfide più complesse, non più affidandosi al semplice gusto del fidato cliente ma sottoponendosi al giudizio di esperti nella difficile arte. Le gratificazioni, quando si è preparati, arrivano come nel caso del giovanotto di Lauropoli, presente nella competizione sanremese gratificato dal 2° posto nella categoria Pizza Napoletana, 3° posto nella categoria Pizza in Teglia e 3°posto nella categoria Triathlon Supercampione.
«Pronto a nuove sfide»
«Le sfide sono il termometro per crescere, aiutano a comprendere il proprio stato di preparazione – il pensiero soddisfatto del pizzaiolo Filardi -, ma non basta. Essere stato a Sanremo nel confronto con altri colleghi, aver conosciuto persone nuove, vivendo la città con la musica ovunque, è stato tutto bellissimo. La passione per nuove sfide è l’altro elemento che rende appetitosa una creazione che, pur rispettando quelle tradizionali, possono essere elementi che elevano un territorio, per portare sempre in alto la nostra terra che è meravigliosa. Felice dell’affermazione nazionale – conclude Filardi - ma sono pronto per altre sfide».