A Gioia Tauro arte, accoglienza e amore per la propria terra in un bed and breakfast che espone le opere di talenti locali
Negli spazi della struttura sorge anche una libreria con testi di autori cittadini e vengono ospitati caffè letterari. L'idea è di Cinzia Militano un'insegnante di musica rientrata in Calabria da Bologna che ha voluto mettere in risalto l'ospitalità e le virtù del Sud: «Al Nord ho sentito molte maldicenze. Qui, invece, c'è vivacità culturale e umanità»
Un’iniziativa realizzata per amore dell’arte e delle proprie origini. È quella concepita a Gioia Tauro da Cinzia Militano, che, insieme a un'altra persona, ha ristrutturato un edificio fatiscente trasformandolo in un caratteristico B&B, nei cui spazi sorge una libreria con testi di autori cittadini e ospita caffè letterari e artisti locali a cui viene data la possibilità di esporre le proprie opere.
L’idea nasce dal desiderio di dare vita ad un luogo che rappresenti la bellezza in tutte le sue forme, valorizzando l’accoglienza calabrese. L’imprenditrice, nonché soprano e insegnante di musica e canto, è rientrata in Calabria dopo diversi anni trascorsi in provincia di Bologna. Una volta a casa ha voluto mettere in risalto l’ospitalità e le virtù che caratterizzano la propria terra.
«Qui tutto è legato alle nostre tradizioni e tutto esprime il senso di appartenenza e la cordialità che ci contraddistinguono– spiega Cinzia facendoci visitare gli ambienti del bed and breakfast, che raccolgono diversi quadri-. Negli anni passati fuori ho ascoltato molte maldicenze nei confronti del Sud, che non corrispondono alla realtà. Qui c’è vivacità culturale e molta umanità, e ho voluto sottolinearlo nel mio B&B. L’idea di accogliere artisti della zona è intrinseca a questo progetto; siamo amanti dell’arte e ci fa piacere condividerla con gli altri».
Gli “Incontri d’arte”, negli spazi del B&B, sono iniziati ad agosto e procederanno a cadenza mensile. La prima artista ad esporre le sue opere è stata Roberta Oliveri, studentessa di fashion design presso la prestigiosa IUAD (Institute of Universal Art and Design), che ha realizzato uno shooting fotografico molto pittoresco; poi è stato il turno del maestro Petrolo, pittore gioiese di adozione, e nel mese di ottobre è stato accolto Antonio Parisi, altro artista di Gioia Tauro, che ha esposto i propri dipinti sinuosi, luci accese che squarciano il buio. «Ci auguriamo che il nostro impegno sia apprezzato dalla comunità – afferma Cinzia Militano - e che il nostro contributo arrivi, per rendere partecipi tutti del bello che ci circonda e che possiamo creare e vivere restando nella nostra amata Calabria».