VIDEO | In migliaia per un unico grande evento di promozione territoriale: dai tornei sportivi alle mostre artistiche, dalla musica di Macagnino, Roy Paci & Aretuska e Frankie hi-nrg ai talk con ospiti d’eccezione sui temi di legalità, salute e inclusione
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È una prima edizione scoppiettante quella del Festival dei Borghi Mediterranei svoltosi a Monasterace Superiore che, per l’occasione, ha ospitato un grande pubblico attratto dalle diverse attività che dal pomeriggio fino a tarda sera hanno animato l’antico borgo della Locride. L’evento, volto alla valorizzare del territorio e delle sue tradizioni, è frutto dell’impegno di Search On Media Group, gruppo aziendale che da anni opera nel settore digitale con uno sguardo attento all’innovazione e al futuro. Spazio allo sport, ai laboratori tematici, all’intrattenimento musicale con Fabio Macagnino, Roy Paci & Aretuska e Frankie hi-nrg, agli interventi di formazione - a cura di Giorgio Taverniti e Alessio Pomaro (Search On Media Group) - sull’utilizzo strategico del digitale e dell’intelligenza artificiale per la promozione di borghi, realtà e territori locali; ma anche ai talk con ospiti di eccezione sui temi di legalità, salute e inclusione.
Sul palco allestito in Piazza Placanica si sono susseguiti gli interventi di Noemi Spinetti, social media manager, influencer e content creator; Giuseppe Lombardo, procuratore aggiunto presso la Procura antimafia di Reggio Calabria e quello dedicato alla storia del piccolo Pasquale, con papà Saverio e mamma Serena che da anni si battono contro un servizio sanitario inadeguato affinché i diritti del figlio, colpito a soli venti giorni dalla nascita da un’ischemia bilaterale dell'arteria cerebrale media, non siano ignorati: «Essere qui per noi è importante per affrontare temi spesso poco conosciuti e per permettere a Pasqualino di prendere parte alla vita di comunità. Vogliamo che la nostra storia, quella di Pasqualino, possa essere un messaggio di speranza anche per le altre persone, spesso ci sentiamo dire che le cose non cambieranno mai perché viviamo qui. Le cose possono migliorare però bisogna impegnarsi ed esporsi».
Le vie del centro storico hanno ospitato mostre artistiche e fotografiche - come quella dedicata all’antimafia e realizzata in collaborazione con l’Associazione Antimafia Duemila -; performance itineranti di buskers, osservazioni astronomiche, tornei sportivi e stand gastronomici. «Vedere questa grande partecipazione è un buon segnale - ha commentato Noemi Spinetti - vuol dire che i borghi si stanno riappropriando di quello che hanno perduto, anni e anni di storia, di tanta cultura. Tutti solitamente tendiamo a spostarci in marina, invece è realmente importante non soltanto rimanere nei borghi ma soprattutto investire in questi luoghi bellissimi».
A lodare proprio la capacità di investire nei borghi, con progetti come il Festival dei Borghi Mediterranei, il procuratore Giuseppe Lombardo: «È un evento che ruota attorno ad iniziative delle nuove generazioni, di ragazzi che hanno vissuto anche altrove, che hanno fatto esperienze e sono tornati in Calabria. Bisogna avere con i giovani un confronto aperto proprio perché in Calabria i problemi ci sono e sono spesso legati a realtà criminali molto importanti, ma c’è anche tantissima voglia di fare. I magistrati sono chiamati a restituire con il loro lavoro degli spazi a che vuole occuparli, sottraendoli alla criminalità organizzata».
Grandi anche le opportunità offerte dal Festival per le imprese innovative del territorio: sono infatti Trekking Stilaro Experience, We’re South, Bergamore, Zafferano degli Apostoli, Badolato Slow Village, Badolato Permaculture e Aliva, che grazie alla partecipazione alla pitch competition realizzata durante il Festival dei Borghi Mediterranei, avranno l’occasione di presentare le proprie realtà al WMF – We Make Future – Fiera Internazionale e Festival sull’Innovazione tecnologica e digitale in programma i prossimi 13, 14 e 15 giugno alla Fiera di Rimini, entrando in contatto con un network internazionale di innovatori, aziende e investitori. Il Premio miglior miglior borgo innovativo è stato assegnato invece a Salemi (TP).
«Si può parlare di futuro in Calabria, assolutamente. Da qui parte il futuro di questa terra perché ci sono dei giovani che stanno facendo la differenza, non solo sulla costa ionica ma in generale in tutta la regione» ha commentato Cosmano Lombardo, fondatore di We Make Future nonché fondatore e CEO di Search On Media Group. «Vogliamo posizionare Monasterace come una delle località principali per la cultura, tanto dal punto di vista musicale, quanto dal punto di vista storico e paesaggistico. Questo festival è un atto di fiducia e al tempo stesso un punto di partenza. In futuro lo immagino diffuso e quindi non solo circoscritto alla parte superiore ma anche in tutto il paese di Monasterace e perché no, con un coinvolgimento di tutta la Vallata dello Stilaro».