VIDEO | L'esponente del governo Meloni è stato accolto dal sindaco Bruno Bartolo, dal presidente della Regione Roberto Occhiuto e dagli studenti. Rassicurazioni sul piano di dimensionamento scolastico: «Non chiuderemo nessun istituto»
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Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, a pochi giorni dall'avvio dell'anno scolastico, è arrivato a San Luca, nella Locride dove più pressanti e condizionanti sono i temi della dispersione scolastica e dell'emergenza educativa. L'esponente del Governo Meloni ha brevemente commentato sui social: «Oggi a San Luca, in Calabria, per ribadire la presenza dello Stato e il ruolo della scuola come presidio di legalità nei territori del nostro Paese». Valditara, che nei giorni scorsi era stato invitato dai sindaci di San Luca, Platì e Bovalino, è stato accolto dal sindaco Bruno Bartolo e dal presidente della Regione Roberto Occhiuto.
Il ministro, in prima battuta, è stato ospitato dal plesso scolastico San Giuseppe di Via Benedetto Croce 2, danneggiato da episodi di vandalismo.
Dimensionamento scolastico
A San Luca, rispondendo alle preoccupazioni espresse dal sindaco e da tanti altri primi cittadini e amministratori per le scelte dettate dagli obblighi del dimensionamento scolastico, il ministro ha voluto precisare: «Noi non chiuderemo scuole e, anzi, noi qui manderemo più insegnanti, faremo più tempo scuola, manderemo più personale Ata».
Alla manifestazione, iniziata con l'inno di Mameli cantato ai ragazzi e che si è svolta all'interno del plesso San Giuseppe, sono intervenuti anche il presidente della Regione Roberto Occhiuto, la vice presidente Giusi Princi che ha la delega all'Istruzione e la direttrice dell'ufficio scolastico regionale Antonella Iunti. «Da parte nostra per il sostegno alle istituzioni scolastiche di questa zona - ha aggiunto il ministro - c'è un impegno enorme. Solo sulle scuole di questi comuni sono destinati circa 5 milioni di euro. La grande sfida è mettere anche le istituzioni scolastiche di questa realtà al passo con quelle del Paese».
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Agenda Sud
Altro tema affrontato è stato quello di Agenda Sud: «Siamo stati a Caivano con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e adesso siamo qua. Agenda Sud significa credere nello sviluppo, nella crescita e nelle opportunità per tanti giovani del Mezzogiorno ma soprattutto significa riunire l'Italia, un'Italia che oggi è spaccata che non ha le stesse opportunità formative». «E allora investire 325 milioni complessivamente sulla scuola del Sud, in 2 mila scuole del Mezzogiorno - ha aggiunto Valditara - e risorse importanti nell'intera regione Calabria vuol dire dare finalmente risposte concrete».
Parlando con gli studenti, il rappresentante del governo Meloni ha evidenziato: «Qui ci sono tutte le potenzialità per far sì che con un investimento nella scuola qui possa diventare un esempio. Dobbiamo lavorare perché la legalità inizia dalla scuola, dalla formazione». «Queste terre così belle e così ricche di storia - ha affermato il ministro - possono diventare un esempio. Oggi lo Stato è qui con voi. Non siamo qui per fare chiacchiere ma fatti concreti».
Successivamente il ministro, che poi si è spostato a Platì, ha incontrato in una riunione riservata i sindaci che nei giorni scorsi avevano sollecitato una sua visita allo scopo di esporre le problematiche legate alle dirigenze scolastiche condivise anche tra territori talvolta molto distanti e che, secondo quanto messo in evidenza, penalizzano l'operatività degli istituti.
Gli altri appuntamenti del ministro
A Platì, il titolare del dicastero Istruzione incontrerà anche la comunità scolastica dell'Istituto comprensivo "Edmondo De Amicis". Successivamente raggiungerà Bovalino per recarsi all'istituto comprensivo "Mario La Cava". Il tour si concluderà nel pomeriggio, nei locali dell'Ambito territoriale provinciale di Reggio Calabria con un incontro al quale parteciperanno i dirigenti scolastici della Città metropolitana e, in videoconferenza, quelli della Regione.