VIDEO | È stato eletto con 400 voti di scarto rispetto alla sua sfidante. Ai nostri microfoni illustra i principali punti del suo programma, dalla rifacimento del lungomare alla riduzione della pressione fiscale
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L’elezione di Andrea Zirilli rappresenta una nuova era per Bova Marina, con una leadership giovane e dinamica pronta a lavorare per il miglioramento e lo sviluppo del comune reggino. Classe 1990, è il più giovane sindaco mai eletto qui.
«Ci sentiamo bene, carichi, abbiamo ottenuto una vittoria larga uno splendido risultato che ci farà lavorare tranquilli insieme ai cittadini, al popolo di Bova Marina che avremo piacere di servire per i prossimi 5 anni», afferma il primo cittadino. È reduce da un’intensa e fruttuosa campagna elettorale con la sua lista “Cambiamo Bova Marina", culminata con la vittoria a 400 voti di scarto rispetto alla sfidante Daniela Iiriti e la sua lista "Bova Marina Progetto Futuro”. La vittoria di Zirilli ha trovato sostegno nella figura dell’onorevole Francesco Cannizzaro, che ha elogiato il nuovo sindaco e la sua squadra, promettendo pieno supporto istituzionale per garantire una governance efficace e propositiva. Molteplici gli obiettivi, i progetti e le prospettive future che richiedono un grande impegno. Si prospetta un cambio di rotta nella politica amministrativa, caratterizzato da un rilancio e rivitalizzazione del borgo.
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Durante l’intervista il primo cittadino ha espresso la sua gratitudine ed emozione e ha inoltre delineato le sue priorità amministrative, tra cui la ristrutturazione del lungomare, la revisione del piano spiaggia e del piano strutturale e la riduzione della pressione fiscale. Si punta alla fruibilità dei servizi, al coinvolgimento delle associazioni territoriali per puntare a una stagione estiva con una programmazione piena di eventi degni di nota. Un occhio di riguardo sarà destinato anche alla minoranza linguistica grecanica, per avviare un percorso che abbia come focus la conservazione, la tutela e la valorizzazione della lingua grecanica. Anche in questo caso sarà fondamentale la collaborazione con le associazioni e l’assessore che si occuperà di questo patrimonio culturale che caratterizza l’intera area grecanica.