La seconda giornata del TuttoFood di Milano si è aperta con l’arrivo in fiera dell’assessore Gianluca Gallo e dell’assessore Rosario Varì. Una presenza della Regione costante, che dimostra l’attenzione dei nostri politici nei confronti non solo della Calabria, ma anche nei confronti delle singole settorialità prodromiche allo sviluppo e alla crescita della nostra Terra. Una realtà che merita di essere raccontata per le cose belle e per le immense possibilità che la rendono unica.

A detta dell’Assessore Gallo «Una regione che merita di andare avanti con lo sforzo di tutti e con l’aiuto anche di chi istituzionalmente è demandato a fare questo» il tutto con la consapevolezza che non si ha nulla da invidiare a nessuno, ma con la coscienza che c’è ancora da fare per portare agli splendori una terra che scalpita per riprendersi il posto che gli spetta «Umili ma con l’ambizione della qualità, scontando a nostro vantaggio una capacità di produzione» che non esclude secondo Gallo la capacità di trasformazione.  

Così come l’Assessore Rosario Varì che non manca di dimostrare empatia con tutti i produttori dell’agroalimentare che animano e promuovono il nostro territorio. Non solo presenze istituzionali, ma anche legami umani, che mostrano un attaccamento al territorio raramente così marcato. Una presenza costante nei padiglioni calabresi in giro per l’Italia e sottolinea anche con una punta di orgoglio «Siamo tra le realtà più virtuose e la prima in Italia per quanto riguarda la produzione del biologico e la terza in Europa, e abbiamo produzioni di eccellenze».

Così sempre più a stretto contatto con gli imprenditori, si percepisce una Calabria aperta al cambiamento, che sta imparando a correre insieme e lo fa per spingere al massimo una terra che merita di essere in pole position.

Ma a colpire è l’immenso bagaglio esperienziale ed umano che ogni realtà porta con se. Uomini, donne e famiglie che con fatica hanno portato avanti sogni di padri, nonni e bisnonni legati a nuovi sogni di rinascita immersi nelle proprie radici. Dalla storia del Panificio di Don Giovannino alla splendida visione collettiva dell’Imprenditore agroalimentare Mario Brandi dell’Azienda Agricola Brandi.

Don Giovannino inizialmente non vuole parlare, così a raccontare la storia ci pensa suo figlio Francesco Giacco, che racconta come le fatiche del padre abbiano poi portato alla creazione di una splendida realtà imprenditoriale a conduzione familiare, oltre a diventare una realtà promotrice di innovazione e delizie in grado di raccontare la nostra Terra oltre Oceano. Da panificio a produttori di panettoni e colombe made in Calabria con tanto di brevetto e la cui punta di diamante è il ‘Panettone Red Velvet’. Don Giovannino chiamato in causa si commuove e lancia un messaggio a tutti i giovani «Bisogna avere sempre un sogno tra i pensieri e bisogna portarlo avanti con volontà e forza, perché con la perseveranza si arriva sempre davvero dove si desidera» e Don Giovannino questo lo sa bene, visto che ha iniziato questa passione dalla tenera età di 8 anni, quando veniva pagato con una sola pagnotta da portare a casa.

E poi c’è Mario Brandi l’Imprenditore agroalimentare dell’Azienda Agricola Brandi che oltre a raccontare l’azienda si spende per parlare di quanto sia importante correre insieme per far crescere la nostra meravigliosa Terra. «Stiamo facendo una bella figura sia come azienda agricola, sia come azienda che produce olive in salamoia, ma soprattutto come Regione Calabria, perché in realtà tutti i buyers di ogni parte del mondo ci stanno facendo i complimenti per la nostra bellissima Regione» e parlando di una confidenza che gli è stata fatta da alcuni buyers proprio nella mattinata dell’intervista dice «noi potremmo con le nostre eccellenze far vedere a tutto il mondo come si mangia ed è veramente una grande soddisfazione» sottolineando come sia importante correre insieme ad altre eccellenze calabresi diventando «figli di due genitori importanti» la propria Terra che gli dona i natali e la Regione Calabria che deve promuovere tali eccellenze, rifacendosi a quanto detto dallo stesso Assessore Gallo. Imparare a correre insieme per un unico obiettivo porterà sicuramente la Calabria molto più lontano di quanto gli stessi ‘Itali’ possano immaginare.