Tutti gli articoli di Attualità
PHOTO
Un invito a rialzarsi, resistere, a continuare a non piegare la testa con coraggio e determinazione. Ma anche a non essere precipitosi, ad aspettare l’esito delle valutazioni della commissione d’accesso agli atti. Il presidente del Senato Pietro Grasso ha lanciato questo messaggio a Lamezia nei giorni febbrili dell’insediamento degli inviati della Prefettura a via Perugini.
Era l’ospite più atteso della seconda giornata del Festival dei Libri sulle Mafie Trame. Occasione della visita la presentazione del libro “Storie di sangue, amici e fantasmi” in cui ripercorre gli anni delle stragi di via D’Amelio e Capaci e il suo rapporto con Falcone e Borsellino. Uno degli incontri più affollati il suo, in cui ha preso parte, in religioso silenzio anche il comitato “Per Francesco” nato in ricordo dell’avvocato Pagliuso ucciso lo scorso agosto.
Grasso non ha nascosto le sue perplessità in merito all’attuale legge sugli scioglimenti dei consigli comunali dimostrandosi favorevole a delle modifiche e poi anche la soddisfazione per l’approvazione proprio oggi della legge contro le intimidazioni agli amministratori locali per le quali la Calabria detiene un triste primato.
A chi gli chiedeva, infine, se avesse intenzione di candidarsi alla Regione Sicilia Grasso ha sorriso rispondendo semplicemente “Per adesso guido il Senato” ma non dimostrando molto e ntusiasmo verso l’eventualità.
Tiziana Bagnato