Nove giorni in Calabria, la prima volta in una «terra meravigliosa». Eppure lo stupore per le bellezze paesaggistiche e l’accoglienza dimostrata dagli abitanti, vengono affiancate dalla «profonda indignazione» per lo stato d’incuria in cui le strade vengono lasciate a queste latitudini, tra grosse buche ed erbacce. Indignazione, oltre che rabbia per un tale paradiso abbandonato così, è ciò che ha provato un turista veneto che ha trascorso un breve periodo di vacanza nel Vibonese, alloggiando a Vibo Marina e muovendosi per tutta la costa fino a Reggio Calabria e nelle zone interne fino a Serra San Bruno. L’immagine che viene fuori dalla lettera che ha inviato alla nostra redazione è desolante, ma al contempo, come egli stesso sottolinea, c’è la speranza che possa fare da stimolo per amare di più il proprio territorio e contribuire a valorizzarlo. Continua a leggere su IlVibonese.it