La Calabria si conferma meta turistica apprezzata: tanti sono tornati dall’estero per scoprire la terra delle loro origini. Tra mare, tradizioni e cultura
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«Signu natu a Toronto». Il dialetto degli avi tradisce le origini del passeggero in fila ai nuovi gate dell’aeroporto di Lamezia Terme, freschi di inaugurazione. Due settimane in Calabria per confermare che il mare è bello e poi «a Locri ci sono gli scavi».
La Calabria si conferma una meta turistica apprezzata sia dagli italiani che dagli stranieri. In occasione dell'inaugurazione della nuova hall partenze dell'aeroporto internazionale di Lamezia Terme abbiamo avvicinato chi per le vacanze ha scelto la nostra regione. La scelta di trascorrere le vacanze nella punta dello stivale è legata, nella maggior parte dei casi, alle spiagge che sono un vero paradiso per gli amanti del mare. Tra le mete più ambite ci sono Tropea, Capo Vaticano e Roccella Jonica.
Tra i turisti che affollano l'aeroporto, un gruppo in particolare si distingue: gli emigrati calabresi che, dopo aver trascorso gran parte dell’anno all’estero, per lo più dal Canada, tornano nella loro terra per le vacanze. Un fenomeno diffuso che rappresenta un momento di riconnessione con le radici e le tradizioni.