VIDEO | L’Ufficio scolastico della Calabria ha pubblicato gli elenchi riguardanti le conferme e i nuovi incarichi dirigenziali, assicurando stabilità agli istituti cittadini
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Con la pubblicazione degli elenchi relativi alle conferme degli incarichi ai dirigenti scolastici in scadenza di contratto, agli affidamenti degli incarichi dirigenziali a seguito di ristrutturazione e riorganizzazione dell'istituzione scolastica, nonché alla mobilità interregionale in ingresso nella regione Calabria, l’Ufficio scolastico regionale ha cristallizzato la situazione per ciò che concerne l’organizzazione degli istituti sul territorio.
La buona notizia per Paola
Una buona notizia per Paola, che da mesi tratteneva il fiato per la possibilità di perdere la propria autonomia in virtù di accorpamenti extraurbani che avrebbero potuto comportare anche una gestione, per così dire, “esterna” delle proprie scuole. Motivo per cui si è assistito a mobilitazioni e proteste che forse hanno colto nel segno. Le tre scuole superiori presenti in città sono state riunite, così come i due istituti comprensivi frequentati dagli adolescenti, in un unico polo.
Nuovi dirigenti al comando
Per quanto concerne i ragazzi più grandi, il nuovo polo scolastico sarà diretto dalla preside Sandra Grossi, mentre gli studenti delle medie saranno guidati da Ersilia Siciliano. «È un ottimo risultato per quanto riguarda le aggregazioni scolastiche», ha commentato Sandra Grossi, ora al vertice di un polo scolastico che comprende: Liceo “Galilei”, Ipseoa San “Francesco di Paola” e IIC “Pisani-Pizzini”.
Valorizzazione e autonomia locale
«Un polo di scuola secondaria di secondo grado e un polo per quanto riguarda gli istituti comprensivi. Ovviamente è una sfida formativa nuova, sulla quale contiamo per quanto riguarda le risorse umane. Quindi ogni istituzione scolastica appartenente a questo polo sarà valorizzata nelle peculiarità che ogni singola scuola ha», ha proseguito la dirigente.
Riferimento per l'hinterland
La conferma di Paola come polo scolastico consentirà maggiore autonomia e gestione a livello locale, facendo conservare alla città lo status di punto di riferimento per l’intero comprensorio. Ciò garantirà ai tanti giovani dei paesi dell’hinterland la possibilità di non stravolgere le proprie abitudini e, soprattutto, l’impostazione data agli studi per proseguirli al meglio.
La voce della comunità
«Noi abbiamo voluto far sentire la nostra voce per far sì che Paola abbia per sempre delle istituzioni scolastiche stabili, che non saranno più oggetto di dimensionamento», ha concluso la professoressa Grossi.