Il dipartimento della protezione civile calabrese ha tenuto una riunione con quasi 50 dirigenti scolastici della provincia di Catanzaro in merito allo sciame sismico in corso da circa tre settimane. L’incontro si è tenuto nella sala museale della cittadella regionale.

Tra gli interventi più interessanti quello del direttore dei vigili del fuoco ing. Bernardo secondo cui «è necessario capire che le scuole non devono essere evacuate ad ogni più piccola scossa ma verificare di volta in volta in base a criteri oggettivi». «Molto importante anche la differenza tra terremoto fisico e quello psicologico dettato dalla tensione causata dalle paure del sisma» ha detto il direttore Prociv Calabria Domenico Costarella.

Il coordinamento tra Comuni e scuole

Per Vito Turco, capo gabinetto della prefettura di Catanzaro «il rischio è che la corsa al riparo da un sisma diventi più pericoloso della scossa stessa. Per questo dobbiamo effettuare un piano serio di coordinamento tra Comuni e scuole».

«Le polemiche che ho letto in questo periodo sono sterili – ha poi aggiunto il delegato del prefetto De Rosa - il vero senso delle attività dopo scossa e quello di fare rete».

Scuole moderne ed edifici inadeguati

Nel suo intervento, Cristiano Masciari dell’Ufficio scolastico regionale ha quindi evidenziato che «le strutture fisiche delle scuole sono molto variegate, dalle più moderne a edifici inadeguati. Anche il numero di studenti nervosi in classe costituisce un discrimine sul comportamento da tenere».

Presente anche Cristiano Masciari dell’Ufficio scolastico regionale che ha evidenziato che «le strutture fisiche della scuole sono molto variegate, dalle più moderne a edifici inadeguati. Anche il numero di studenti nervosi in classe costituisce un discrimine sul comportamento da tenere».