Da sportivo ad attore, sempre dando il 100%. L’esperienza di Roberto Bongiorno, pallavolista in forza al Bisignano Group di Serie B, sicuramente resterà nella storia del paese cratense, che da qualche tempo ha accolto al meglio l’opposto di origini abruzzesi, anche al di fuori del contesto sportivo.

Bongiorno è un protagonista attivo della squadra che sta lottando per raggiungere i playoff in Serie B, sin dai primi allenamenti ha dimostrato di essere un vero valore aggiunto per esperienza e potenza esplosiva in campo.

Roberto Bongiorno in campo col Bisignano - foto Polverazzi

Spesso mvp degli incontri interregionali, Bongiorno è un po’ l’anima operaia del gruppo: «Per quanto riguarda il campionato, dopo la pausa pasquale affronteremo il derby contro la Tonno Callipo. Con una vittoria chiuderemo da secondi in graduatoria per poi passare ai play off. Devo dire che mi sono trovato bene in questo paese, mi sono ambientato subito. Restando per otto-nove mesi in un territorio, penso che il compito non sia solamente quello di allenarsi, giocare e poi restare a casa. Anzi, dobbiamo essere parte di una comunità, sportivamente e umanamente».

Non è un caso come, con questi propositi, Bongiorno sia stato accolto al meglio nel quartiere di Santa Croce. Qualche settimana fa ha festeggiato il suo compleanno insieme ai ragazzi del rione del centro storico, poi è arrivata la proposta di interpretare Gesù Cristo per il mediometraggio che sarà svelato alla città stasera.

Bongiorno ha accettato il ruolo con grande coscienza: «Il senso di responsabilità è forte, vivo questo periodo come una riflessione importante a livello personale. Interpretare Gesù è stato un impegno sul piano fisico e mentale, basti pensare alla scena della crocifissione: stare dieci minuti su una croce fa davvero riflettere. Penso che, al di là dell’avere fede, questa Passione ci rende partecipi e ci fa capire come i sacrifici siano davvero ben altri rispetto a quelli presunti e sbandierati nella vita quotidiana».

La scelta dell’attore e la messa in onda

Roberto Bongiorno nei panni di Gesù - foto Polverazzi

Avere un Gesù di quasi due metri è quanto meno un aspetto originale, ma la scelta del capitano di quartiere Pino Polverazzi e dei registi Francesco Iorio e Paola Salfi è stata ben indirizzata per le qualità umane e morali dello stesso Bongiorno. Un aspetto sottolineato proprio dalla Salfi: «Cercavo un personaggio con forte carisma per questo ruolo, abbiamo ripreso questa Passione dopo anni nel quartiere e lo abbiamo fatto con una persona dalla massima disponibilità. È stato coinvolgente nel suo modo di recitare, si è voluto mettere in gioco con grande umiltà. Ha mostrato la sua forte interiorità, facendo tanti sacrifici, avendolo magari a disposizione dopo gli allenamenti alle dieci di sera. Siamo davvero soddisfatti di quanto fatto».

La settimana santa, ricordiamo, è molto sentita a Bisignano, dove la Passione di Cristo rappresenta un momento autentico di fede che spinge all'unione intima con Cristo. Dopo la Santa Messa delle Palme, che è stata officiata dall'arcivescovo mons. Giovanni Checchinato nella Cattedrale di Bisignano, iniziano cosìi giorni di Passione. Oggi dalle ore 20, dalla chiesa di San Domenico, si snoderà la Via Crucis, tenuta dall'arciprete Don Cesare De Rosis e accompagnata dai canti del gruppo storico dei Cantori del Venerdì Santo che intoneranno i testi e le musiche composte dal compianto vescovo del tempo mons. Livio Parladoro.

Questo mediometraggio sarà mostrato nella piazza principale del Viale Roma proprio dopo la via Crucis. Disponibile poi anche on line, il lavoro dalla durata di circa 40 minuti ha registrato la partecipazione dei vari attori (tra cui anche coach Gianco D’Amico con un cameo), delle associazioni a vario titolo, del quartiere Santa Croce e di Concetta Polverazzi, Vincenzo Mantuano e Andrea Cesario per gli aspetti pratici-scenografici. Tra gli interni, spiccano le location della scuola di liuteria, della Riforma, della Cattedrale e della casa natìa di Sant’Umile.

Ora non resta che osservare, ammirare e giudicare le prestazioni da attore di Bongiorno. Per il futuro da pallavolista, un breve indizio: «Se il Bisignano darà garanzie di lottare per il vertice anche nella prossima stagione, non avrei problemi a proseguire qui la mia carriera sportiva».