Nella chiesa parrocchiale di Dasà cerimonia di consegna del Premio ‘Ncrinata 2022, nel quadro delle iniziative civili e religiose che precedono il rito tradizionale previsto il martedì dopo Pasqua. A ricevere il riconoscimento, giunto alla terza edizione, sono stati il presidente di Unicef Calabria, Giuseppe Raiola, e Domenico Luzza un cittadino del piccolo centro delle pre serre vibonesi distintosi per la devozione mariana dopo essere stato vittima di un grave incidente stradale.

«Dedico questo premio – ha detto il medico di recente nominato a capo dell’organizzazione che difende l’infanzia – ai bambini vittime della guerra in Ucraina e dello stato di povertà. Ringrazio la comunità di Dasà per il tributo che voglio condividere con tutta l’Unicef calabrese, struttura sempre aperta al contributo di tutto».

La cerimonia di consegna si è svolta all’interno della chiesa parrocchiale, dopo gli interventi del sindaco Raffaele Scaturchio e del parroco Bernardino Comerci. Per il primo cittadino «l’istituzione del premio rafforza l’intenzione di unire il rito della ncrinata ai messaggi anche sociali e culturali che grazie alla religione la nostra comunità vuole lanciare».

Per il parroco «nel significato dell’incontro tra Maria e Gesù risorto bisogna leggere anche la vittoria del bene sul male, auspicio quanto mai attuale specie dopo due anni di pandemia». Dopo la consegna dei premi è avvenuto il sorteggio dei nominativi di 14 portatori di una delle statue utilizzate.