Si allarga il cerchio della movida del fine settimana cosentino e con esso anche il raggio nel quale i fruitori dei locali aperti fino a tarda notte abbandonano impenitenti i resti del loro gozzovigliare. Prodezze che nel buio restano nascoste ed impunite, svelandosi alla città nelle prime ore del mattino. Non solo il sagrato di Santa Teresa soffre di questa deriva di inciviltà. Questa mattina i bambini della scuola primaria Plastina Pizzuti di Via Roma si sono dovuti districare lungo le scale tra contenitori di cibo vuoti e bottiglie di vetro. E’ toccato a bidelli e maestre rendere più consono e decente l’accesso all’istituto, tra l’indignazione dei genitori.