Accanto all’albero tricolore l'help center Casa di Lena replica l’esperienza dello scorso anno e allestisce un'allegra tavolata per offrire un momento di gioia e convivialità
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Le stazioni ferroviarie vedono scorrere tanta vita e diventano luoghi particolarmente pregni di umanità. Crocevia di persone e di storie, di partenze e di ritorni, di attese e di abbracci ma anche di tragitti che non hanno sempre mete definite e che spesso hanno destinazioni incerte perché i viaggi muovono da terre lontane e per motivi di sopravvivenza.
Accade sovente che migranti, giunti via mare su imbarcazioni di fortuna, toccata la terraferma proseguano lo loro migrazioni in treno, molto spesso per lasciare l’Italia.
Per questi motivi l’help center La Casa di Lena ha replicato l’esperienza dello scorso anno e ha organizzato il Capodanno all’interno della stazione Centrale di Reggio Calabria con le amiche e gli amici che ogni giorno incontrano per offrire una bevanda calda, un sorriso, un consiglio.
Nel programma dei pranzi e delle cene promosse dalla Caritas, anche questa occasione di convivialità per persone fragili, allietata da musiche e canti grazie al contributo di Giuseppe Licordari.
Così anche in questo Primo gennaio 2025 i volontari e le volontarie dell’help center La Casa di Lena di Reggio Calabria hanno allestito una tavolata all’interno dell’atrio della stazione Centrale, accanto ad un illuminato albero tricolore, che ha ospitato oltre 60 persone, anche famiglie di diverse nazionalità.
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