I vini, considerati eccellenze del territorio reggino sono stati protagonisti indiscussi dell’evento ospitato a Palazzo Alvaro organizzato dal consorzio Terre di Reggio Calabria.

E il presidente Vincenzo Vozzo punta alla ripresa post pandemia: «Purtroppo abbiamo passato un periodo un po’ critico. L’intento è quello di raccogliere tutti i produttori della provincia che sono rappresentativi dei vari areali riconosciuti con le denominazioni tutelate. Vogliamo che vengono conosciuti questi nuovi vini che sono di un elevato carattere qualitativo. L’idea è quella di portare al di fuori della regione questi nostri vini e perché no anche fuori Italia».

L’evento

Un evento che ha visto una masterclass e un confronto tra i produttori e i ristoratori ma anche analisi tecniche e degustazioni. E ad aver deliziato i palati dei preseti sono stati i vini dell’areale compreso tra Palizzi, la Costa Viola, Bianco, Pellaro e la Locride in cui dominano il Mediterraneo e la sua forte influenza sulle viti. L’evento è stato patrocinato della Città Metropolitana di Reggio Calabria e della Camera di Commercio di Reggio Calabria. Il sommelier Mattia Antonio Cianca ha condotto i presenti in un percorso del gusto spiegando le peculiarità che rendono unici i vini reggini.
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