Gli ultimi dati, illustrati dal Garante per la sorveglianza sui prezzi Benedetto Mineo, parlano di un aumento del prezzo medio dei voli di circa il 40% rispetto al 2022, che in alcune tratte segna addirittura +70%. Un aumento che non avrebbe più nessuna ragione di essere, visto che il prezzo del carburante a giugno è sceso del 45% rispetto allo scorso anno.

Alla riunione della Commissione di allerta rapida sui prezzi, convocata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per affrontare la questione rincari, le associazioni dei consumatori hanno denunciato la situazione e il ministro Adolfo Urso ha detto che interverrà contro le pratiche distorsive del mercato delle compagnie aeree.

Aumento del prezzo delle materie prime dovuto alla guerra e restrizioni dovute alla pandemia sono ormai alle spalle e non possono più giustificare le politiche di prezzo delle compagnie aeree.

Il Codacons evidenzia come i biglietti per la Sardegna ad agosto abbiano toccato i 1000 euro andata e ritorno, mentre Federconsumatori dice che «il 2023 ha definitivamente segnato la fine dell’emergenza legata alla pandemia: il numero dei passeggeri è raddoppiato rispetto all’anno precedente e più che triplicato rispetto al 2021. Non è avvenuto, però, un contestuale aumento dell’offerta: ciò ha determinato una vera e propria impennata dei costi dei voli. Abbiamo registrato rincari significativi dei prezzi dei biglietti aerei, con aumenti compresi tra il 20% e il 50%, e picchi del 70%, nonostante il rallentamento dei prezzi dei carburanti. Un aumento che riguarda prima di tutto le compagnie low cost, ormai lungi dall’essere competitive e vantaggiose, che oggi applicano, per la stagione estiva 2023, prezzi superiori del +15% rispetto a quelli delle compagnie di linea».

«Le tariffe degli aerei aumentano laddove il cittadino non ha altra scelta, come in Sicilia e Sardegna, con picchi inaccettabili, del 70%. Con Matteo Salvini siamo d'accordo che interverremo a breve» ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso «È possibile anche con un intervento legislativo, lavoreremo molto sul concetto della continuità territoriale, sia in seda europea sia in sede nazionale».

«È dall'inizio del mese che il ministro Urso annuncia che interverrà a breve. Vogliamo dargli una notizia, dato che evidentemente non se ne è accorto: l'estate è arrivata e le persone stanno già andando in ferie, le vacanze sono oramai quasi tutte prenotate» interviene Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori «I voli nazionali in un solo mese salgono del 17,8%, +28,9% rispetto a giugno 2022, mentre i voli europei si alzano in un solo mese del 7,4%. Inutile chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati».