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Un omaggio all’avvocato Ernesto D’Ippolito ha aperto la cerimonia di premiazione del Premio Letterario Amaro Silano. La quarta edizione consacra questo appuntamento culturale tra quelli emergenti nel panorama nazionale. L’iniziativa, dunque, travalica i confini della regione, un po’ come l’azienda Bosco Liquori, partner del premio, proiettata verso i mercati internazionali con il suo prodotto di punta che mantiene radici profonde nel territorio calabrese.
«In effetti – conferma Orlando Marcelletti, direttore commerciale della Bosco Liquori – il Premio Letterario Amaro Silano ha varcato i confini della Calabria. Sta andando oltre un po’ come il nostro prodotto distribuito in tutta Italia ed anche all’estero. Con una punta di orgoglio le dico che l’Amaro Silano è particolarmente apprezzato anche negli Stati Uniti. Restiamo tuttavia fedeli alla scelta di rimanere ancorati alla tradizione. Per questo la nostra bottiglia è caratterizzata dall’immagine del lupo che ci rappresenta pienamente».
Nell’aula De Cardona del Centro Direzionale Mediocrati di Rende, per la sezione saggistica premio ex aequo per i libri “Anatomia di una disfatta” di Sergio Aquino edito da Pellegrini, e “Ricovero Umberto I – La prigione degli inutili” di Matteo Dalena e Alessandra Carelli per Falco Editore. Menzioni di merito per Francesco Gallo ("Le Dee di Olimpia" - Ultra Editore) e Giusy Staropoli Calafati ("Saverio Strati - non un meridionalista ma il meridione in sè che parla”, Disoblio Edizioni).
“Echi e risonanze” di Gregorio Viglialoro, Nuova Santelli Edizioni, ha vinto la sezione poesia dialettale calabrese. In questo ambito la menzione speciale è andata a “Pensieri e ricuordi” di R. Mannelli - Edibios.
Nella narrativa affermazione ex aequo per “Gelusa” (Dalla Costa Editore) di Loredana Nigri e per “Il ricordo sconnesso” (Falco Editore) scritto da Simona Stammelluti. Numerose le menzioni di merito in questa categoria: Rocco Giuseppe Greco ("Il campo verde di notte" - Ferrari editore), Mario Schiumerini ("I racconti di nonno Mario - Aletti editore"), Nicola Russo ("Favola di città" - Blanco edizioni), Angelina Brasacchio ("Il vestito della sposa" - Editore liberetà), Diletta Sposato ("Il vento di cristallo" - Montedit editore) e Rita Fiordalisi ("L'ultima carezza di Vincenzo" - Editoriale progetto 2000).
La giuria del premio, diretto da Luigi Speciale, è presieduta dal professor Vincenzo Ferraro ed è composta dal Francesco Calomino, Mariella Chiappetta, Francesca Pirrone e Giuliana Spadafora. Madrina della manifestazione è la professoressa Marina Del Sordo. Le targhe, bagnate in argento, consegnate ai vincitori sono una realizzazione della Gioielleria Tosti.
«Siamo felici di sostenere fin dalla prima edizione, questo premio letterario. Abbiamo la volontà di essere presenti in quelle iniziative in grado di restituire valore al nostro territorio. Questa scelta, di cui andiamo fieri, è parallela al rafforzamento del legame della nostra azienda alla immagine della Calabria. Sotto questo aspetto i nostri prodotti hanno una identità precisa: rispecchiano il carattere, la forza, l’indipendenza della nostra terra. Puntiamo a lavorare in maniera innovativa senza perdere di vista la passione, la tradizione, le antiche ricette e le procedure artigianali, tutti elementi di qualità a cui non intendiamo rinunciare».
Nel corso della manifestazione sono stati consegnati, inoltre, i seguenti premi speciali:
Premio “Giovani” agli allievi dell'Istituto Comprensivo di Mangone Marcello Altomare, Carmela De Luca, Vincenzo Orrico, Samuele Sicilia, Jennifer Vescio, accompagnati dall'insegnante Rosanna Caino.
Premio “Merito scolastico” a Ida Sicilia, allieva della classe V D del Liceo Classico B. Telesio.
Premio “Studio dei fenomeni culturali” a Davide Carpino.
Premio “Cultura delle tradizioni” a Luisa Falcone Addante.
Premio “Memorie di Calabria” all'editore Franco Alimena.
Premio “Alla carriera sportiva” a Giorgio Trocini.
Premio “Alla carriera per la poesia dialettale” ad Antonio Martire.
Premio “Solidarietà sociale” ad Ettore Cozza.
Premio “Divulgazioni culturali” a Ugo Bellantoni, Francesco Deodato e Rosario Dibilio.
Premio “Narrativa per ragazzi” ad Assunta Morrone.
Premio “La storia negata” ad Antonio Ballarati.
Salvatore Bruno