Federalberghi lo aveva annunciato nei giorni scorsi: il ponte dell’Immacolata registrerà un boom di prenotazioni anche in Calabria. E così è stato anche nel borgo più bello d'Italia le cui strutture ricettive hanno registrato il tutto esaurito. «Siamo arrivati ieri da Villa San Giovanni - conferma una coppia - abbiamo pernottato in un  B&B  della zona e siamo stati benissimo». Tropea si conferma dunque capitale del turismo anche d’inverno.

La cerimonia dell’accensione delle luminarie d’artista “A Christmas’ s Pace to all” ha dato il via al villaggio di Natale facendo immergere la cittadina turistica del vibonese nell’atmosfera natalizia. Entusiasta il sindaco Giovanni Macrì che parla di scommessa vinta: «È il quarto anno consecutivo che organizziamo questo evento. Quando siamo partiti non ci aspettavamo di riscuotere un così grande successo . Il dato confortante – sottolinea Macrì– è che quasi tutte le attività commerciali del centro storico hanno riaperto per queste festività, con le strutture ricettive – conclude entusiasta – che hanno registrato il tutto esaurito»

Una città tirata a lucido per accogliere al meglio i visitatori provenienti da tutta la regione e non solo. «Domenica scorsa – confermano alcuni commercianti – qui sembrava Ferragosto per tutta la gente che affollava il centro storico». Ad attirare i turisti non solo le luminarie, ma anche il ricco cartellone di eventi natalizi che prevede ogni sera l’esibizione di artisti di strada. E non manca neppure il tradizionale mercatino con degustazioni di prodotti tipici locali, dall’immancabile zeppola, al panettone alla cipolla rossa di Tropea Igp, fino ai dolci tipici locali. Viviana Scarpa, titolare di una nota pasticceria del posto, ci mostra il “lumino di Tropea”, dolce tipico a base di mandorla ricoperto di glassa. E ancora il “divino amore” conosciuto con il nome di “nzuia”, dalla “riccia” di Tropea a base di mandorle, fino allo “sciu” un dolce ripieno di crema e cioccolato.