Pizzo si prepara ad accogliere le migliaia di turisti che ogni anno scelgono la località turistica del Vibonese per trascorrere le loro vacanze. La città della pace e del gelato si conferma meta ambita del turismo non solo italiano ma anche internazionale. «Un primo assaggio di quella che sarà la nuova stagione l’abbiamo avuto a Pasqua, quando la città è stata invasa da numerosi vacanzieri», dice orgoglioso il sindaco Sergio Pititto, al lavoro per restituire decoro e dignità alla cittadina. «Oltre alla pulizia delle spiagge, stiamo sostituendo le condotte fatiscenti che negli anni scorsi hanno determinato il grave problema della carenza idrica».

Pensando al flusso di turisti che gradualmente invaderanno Pizzo sino al clou di agosto, il primo cittadino annuncia l’imminente inaugurazione del parcheggio alla Marinella, in prossimità del vincolo autostradale, con servizio navetta h24. L’obiettivo è duplice: rivitalizzare l’area costiera dove si concentra il maggior numero di stabilimenti balneari di Pizzo e consentire ai numerosi residenti e villeggianti presenti nella zona di uscire dall’isolamento e fruire di un collegamento diretto con il centro storico.

Nello stesso quartiere sono in corso i lavori di bonifica della vecchia discarica dismessa da decenni, dove ora sta sorgendo un polo sportivo con campi di padel, calcetto, bocce, pallavolo e beach soccer. «L’opera - spiega il responsabile dell’ufficio tecnico comunale Nicola Donato - sarà consegnata entro l’autunno». Ma nell’area ci sarà spazio anche per altri progetti: «Il mio sogno - aggiunge il sindaco - è quello di realizzare anche un campo da golf. E poi un piccolo porto turistico».

In corso d’opera ci sono anche i lavori di messa in sicurezza del lungomare di località Savelli, che ha incontrato più di una critica per via di un muretto che per molti rappresenta una bruttura a livello estetico e ambientale. Agli scontenti il sindaco replica piccato: «Ricordo che l’area versava in uno stato di totale abbandono. È vero, il muretto c’è, ma sarà rivestito per migliorare l’estetica. Ad ogni modo, da com’era a com’è, penso che abbiamo fatto un salto di qualità».

Tra le opere in cantiere, c’è anche l’ascensore panoramico che collega il centro storico con la Marina. Un’eterna incompiuta concepita 30 anni fa, costruita ma mai inaugurata. Una nuova speranza si è accesa dopo l'emendamento presentato dal senatore Giuseppe Mangialavori, con lo stanziato di 800mila euro per giungere finalmente alla sua messa in funzione. «Stiamo per affidare la gara d’appalto», assicura Pititto.

Altra opera importante riguarda la messa in sicurezza del lungomare tra la Marina e La Seggiola. «Da lunedì l’impresa esecutrice riprenderà i lavori con il salpamento dei massi vecchi e la ricomposizione delle scogliere. L’intervento sarà concluso non prima del prossimo autunno», spiega il responsabile dell’ufficio tecnico comunale.

C’è poi la questione dell’inquinamento del mare che già dai giorni scorsi ha dato qualche avvisaglia per la presenza di schiuma. «Un problema annoso e complesso - ammette Sergio Pititto - che stiamo fronteggiando insieme a Procura e forze dell’ordine. Anche oggi i tecnici sono al lavoro per verificare una condotta “sospetta”». Un problema del quale è impossibile dimenticarsi: basta affacciarsi dalla finestra dell’ufficio del sindaco, a Palazzo San Giorgio, per accorgersi di quella immancabile striscia giallastra che assedia la battigia. «È polline», ha decretato recentemente l’Arpacal. Ma anche quando ci sono queste rassicurazioni, farsi il bagno non verrebbe in mente a nessuno.