Alessia Arcieri è una ragazza solare che ama tantissimo la fotografia. Il suo sogno è quello di laurearsi in Comunicazione e Dams per poi lavorare nel mondo della fotografia. Non si è mai fatta scoraggiare dalla disabilità e dalle difficoltà che la vita le ha posto di fronte. Con grande determinazione e forza di volontà si è diplomata  all'IIss "Erodoto di Thurii" a Cassano all'Jonio e poi ha deciso di continuare gli studi iscrivendosi al corso di laurea in Comunicazione Dams dell'Unical.

La sua mentore, dice, è stata la direttrice didattica dell’istituto di Cassano, Anna Liporace, che ha sempre sostenuto i suoi sogni e soprattutto le ha inculcato l'amore per i libri e la caparbietà di andare avanti con le proprie forze. Quello che manda ai suoi coetanei è un messaggio tanto semplice quanto forte: «Non arrendetevi mai e soprattutto puntate forte sullo studio per costruire i sogni che avete nel cassetto». 

Anche nel suo percorso universitario Alessia Arcieri si reputa molto fortunata. Ora è affiancata dal servizio disabilità dell’Unical che ringrazia poiché «ogni giorno ci aiuta a superare le nostre difficoltà nello studio. Ringrazio in particolare la mia tutor che è sempre presente e mi aiuta nel momento degli esami, ma in generale devo ringraziare il Magnifico Rettore, Nicola Leone, per un servizio che funziona e dà ai ragazzi una gamma di servizi che vanno dall'adattamento per le prove d'esame all'offerta di spazi e supporti tecnologici. Voglio ringraziare - dice Alessia - la responsabile professoressa Antonella Valenti per tutto quello che fa per noi. Sono grata anche alla Prorettrice e responsabile della casa dello studente, Patrizia Piro, perché per me vivere lì è molto importante. Al centro residenziale ho trovato una seconda casa, quasi una seconda famiglia ed è un fattore molto importante perché rappresenta una crescita che va oltre lo studio».

Il messaggio finale che Alessia Arcieri rivolge a tutti coloro che partono da una situazione particolare è semplice quando forte «Non mollate, continuate nello studio, anche all'università perché la cultura è molto importante e può aiutarci tutti a risolvere molti problemi che ha la nostra regione».