Anche la Calabria avrà Centrale unica di risposta (Cur) per la gestione del numero unico di emergenza 112. Oggi si è svolta in Prefettura, a Catanzaro, un incontro istituzionale per l'attivazione della Centrale. Alla presenza del vice direttore generale della Pubblica sicurezza preposto all'Attività di coordinamento e pianificazione delle Forze di Polizia, prefetto Maria Teresa Sempreviva, hanno partecipato all'incontro il prefetto di Catanzaro Maria Teresa Cucinotta, il presidente ff della Regione Antonino Spirlì, il direttore per l'Ufficio di coordinamento delle Forze di Polizia, prefetto Vittorio Lapolla, il commissario ad acta per l'attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del servizio sanitario della Calabria prefetto Guido Longo, il rappresentante della Conferenza Stato-Regioni Alberto Zoli, il dirigente generale tecnico della Polizia, il dirigente generale del Settore protezione civile della Regione Fortunato Varone, Fabrizio Giusti, rappresentante del Mise, ed il dirigente superiore tecnico della Polizia Eligio Iafrate.

 

«Nel corso della riunione - è scritto in una nota della Prefettura - sono state illustrate le modalità e le fasi di avvio di un percorso che consentirà, anche nel territorio della Regione Calabria, di avviare il Numero Unico Europeo di emergenza 112. Il servizio sarà attivato presso una sala operativa dedicata che sarà allestita nei locali della Protezione civile regionale di Germaneto. La realizzazione del progetto prenderà le mosse dalla prossima sottoscrizione di un apposito protocollo tra il Ministero dell'Interno e la Regione Calabria». All'incontro hanno partecipato altresì i prefetti, i questori delle Province calabresi, i vertici regionali e provinciali delle Forze dell'Ordine, dei Vigili del Fuoco e delle Capitanerie di Porto, nonché i referenti del servizio Sanitario Regionale.