VIDEO | I giovani preoccupati per i cambiamenti climatici fanno sentire la loro voce. Focus anche su argomenti di stretta attualità: «Dicono che siamo il futuro ma senza conoscenza del presente come possiamo affrontare ciò che ci aspetta?»
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Gli studenti tornano in piazza portando l'impegno per l'ambiente. Anche quest'anno i Friday for future coinvolgono diversi istituti scolastici della città di Catanzaro, giovani preoccupati per l'ambiente e non solo.
«Quest'anno è sì importante parlare di clima come gli altri anni, ma seguendo le linee guida di Friday for future Italia crediamo che sia anche importante parlare di Palestina e ddl Sicurezza per il quale le manifestazioni di piazza saranno quasi abolite a breve» spiega Tommaso Di Biasi, componente del collettivo Sagitta, organizzatore della manifestazione.
L'attenzione resta saldamente focalizzata sull'attualità con i conflitti in corso e le nuove normative destinate a limitare le manifestazioni di piazza. A fare capolino anche l'autonomia differenziata: «Crediamo che sia un tema essenziale oggi che non possiamo sottovalutare perché aumenterà i divari che ci sono tra nord e sud. Da studenti pensiamo che sia necessario fare molta più informazione nelle scuole. Siamo a conoscenza delle conseguenze dell'autonomia differenziata soprattutto a noi giovani del sud» aggiunge Ilaria Ranieri, componente del collettivo.
Gli studenti scrivono le loro proposte su una agenda che successivamente verrà consegnata al Comune, contenente suggerimenti per il miglioramento dei servizi in città. «Problematiche che riguardano i trasporti o altre tematiche importanti che possono interessare ciò che avviene nelle scuole, quindi i diritti che gli studenti non riescono ad esercitare perché non ben rappresentati» - continua Tommaso Di Biasi.
L'impegno per il presente e per il futuro nella voce degli studenti: «È giusto rispettare l'ambiente e siamo qui per manifestare, per far sì che l'ambiente sia più pulito e tentare di non inquinare» spiega una studentessa del liceo classico Galluppi. «È il nostro mondo e dovremmo tenerlo stretto perché sta andando in rovina, dovremmo stare più attenti», «dovremmo impegnarci per migliorarlo, nel nostro piccolo ognuno dovrebbe fare qualcosa» aggiungono gli studenti dell'Istituto Tecnico Tecnologico di Catanzaro. «Dicono che noi siamo il futuro ma se noi non conosciamo il presente come possiamo affrontare tutto ciò che ci aspetta?» conclude Ilaria Ranieri.