PRAIA A MARE (CS) - Sul sito della Marlene di Praia a Mare, saranno effettuati alcuni sopralluoghi. Lo ha disposto il Tribunale di Paola, che ha autorizzato l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) ad effettuare nuovi accertamenti, così come chiesto in precedenza dal ministero dell'Ambiente, al fine di valutare lo stato effettivo dei luoghi e preparare un intervento risolutivo di bonifica del territorio. La notizia è stata resa nota dal consigliere regionale del Pd Carlo Guccione. Lo stesso insieme al sindaco di Praia a Mare, Antonio Praticò, nei mesi scorsi aveva lanciato l'allarme circa la necessità di fare piena luce sulla vicenda Marlene. In particolare veniva richiesta con la massima urgenza, la predisposizione di indagini approfondite sulle condizioni del suolo. Appello che ha trovato adesso il primo riscontro ufficiale con la decisione dell'ufficio giudiziario di Paola. L'autorizzazione al sopralluogo arriva a pochi mesi dalla conferenza stampa convocata dal consigliere regionale Pd e dai legali del Comune di Praia, Domenico e Amalia Monci, per rendere note le risultanze dei periti del Tribunale di Paola che avevano confermato ufficialmente come nelle zone sottoposte a verifica e circostanti l'azienda Marlane, vi era stato un disastro ambientale" (nella foto manifestazione pubblica di legambiente) . "Il sopralluogo dell'Ispra - conclude la nota - è previsto per domani, 9 settembre, alle 9.30 circa e rappresenta una svolta decisiva nella storia della fabbrica dei veleni. I risultati di queste indagini serviranno a chiarire in modo definitivo presenza, natura, tipologia ed esatta consistenza delle sostanze inquinanti rilevate in quell'area così da predisporre la caratterizzazione del suolo ed individuare il giusto tipo di bonifica". (ci)