Viste le cospicue richieste d'intervento sulla fascia Jonica, dovuto ai numerosi allagamenti di cantinati, negozi e garage, sono state inviate dal comando provinciale di Reggio, due squadre VF straordinarie, a supporto delle tre ordinarie già presenti nelle zone colpite dal nubifragio e provenienti dalle sedi di Melito, Bianco e Siderno .

 

Lo comunicano tramite nota i Vigili del fuoco. L'attuale pioggia battente, infatti, sta creando serie difficoltà di carattere logistico e per l'espletamento delle attività di soccorso.

 

Non va meglio nel Crotonese. Qui le abbondanti precipitazioni hanno provocato allagamenti e disagi oltre che nel capoluogo anche nei territori dei comuni di Rocca di Neto, Strongoli, Casabona, Roccabernarda, Scandale e Petilia Policastro.   

 

A Strongoli è stata emessa ordinanza di evacuazione di 10 nuclei familiari; a Santa Severina, nel centro storico, si è verificato un crollo di un muro senza danni alle persone. Smottamenti si sono verificati lungo la strada provinciale 18; il torrente Cavallino, a Rocca di Neto, è esondato senza conseguenze per la popolazione. La Capitaneria di porto sta monitorando l'alveo del fiume Esaro, a Crotone, ed i corsi di acqua che interessano la città. I vigili del fuoco hanno fatto richiesta di rinforzo di 15 unità. Alla Prefettura di Crotone, per fare il punto della situazione, da stamani è riunita l'Unità di crisi che resterà allertata fino a comunicazione di cessata esigenza.   

 

A Crotone, dove nella mattinata l'intensità della pioggia è comunque diminuita, le precipitazioni hanno causato numerosi allagamenti soprattutto nella zona sud della città con particolari disagi nei quartieri di Tufolo, Lampanaro, Trafinello. Numerosi gli allagamenti degli scantinati e di auto rimaste sotto la coltre di fango ed acqua.