In occasione del 75esimo anniversario dell’entrata in vigore della Carta costituzionale, la sezione Anpi di Locri-Gerace ha organizzati un ciclo di incontri di approfondimento su alcuni degli articoli fondamentali che compongono quella che è diventata la legge principale e una guida per tutti gli italiani. Il primo appuntamento ha registrato la partecipazione di Gianluca Passarelli, docente di Scienza politica e Politica comparata presso l’Università “La Sapienza” di Roma, il quale ha espressamente chiesto di iscriversi alla sezione locridea dell’Anpi, con tanto di tessera rilasciata al termine dell’iniziativa.  

«La democrazia si basa sulla partecipazione dei cittadini – ha detto il docente - pertanto è molto importante prendersi cura della propria comunità, interagire, entrare nella carne viva della propria società contribuendo con le proprie idee non solo attraverso i partiti, ma attraverso tutte le azioni sociali che contribuiscono ad arricchire la democrazia. E una democrazia senza partecipazione non può esistere. L’articolo 3 è quello che incarna meglio questi valori: dice che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge tra di loro senza distinzioni, ma aggiunge: è compito dello Stato rimuovere quegli ostacoli che rendono quella parità formale non realizzata».

Durante l'iniziativa è stato possibile firmare la proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare, promossa dal coordinamento per la Democrazia Costituzionale, per la modifica dell'art. 116 e 117 sul regionalismo differenziato. «Lo facciamo perché riteniamo che questa sia una scelta assolutamente sbagliata – ha affermato il presidente Barbara Panetta - Le risorse devono essere ridistribuite sul territorio nazionale in base alle esigenze per garantire i servizi in modo qualitativamente e quantitativamente uguali per tutti. Per questo ci continueremo a battere affinchè questa legge non vada in porto».