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CATANZARO - Parte dal capoluogo di regione il tour dell'europarlamentare di Forza Italia, Raffaele Fitto che ha incontrato il presidente di Confindustria Calabria, Giuseppe Speziali, per poi raggiungere gli esponenti del partito. "E' necessario impegnarsi per ottenere lo svincolo, nel conteggio del Patto di Stabilità, della quota di cofinanziamento nazionale delle risorse europee" e poi ha aggiunto "Il presidente del Consiglio Matteo Renzi in campagna elettorale ha rilanciato questo tema, condividendolo. Ora l'auspicio è che si passi dalle parole ai fatti. E' importante che questo obiettivo si inserisca in una richiesta forte che va sostenuta a livello unitario all'Ue e che trova il semestre di presidenza italiana in Europa, il luogo e la modalità migliori per poter essere ottenuto. Si tratta di un fatto importante e lo dico non con la logica della sfida al Governo ma con quella della collaborazione. Si sbloccherebbero, difatti, ingenti investimenti nel nostro Paese e si potrebbe veramente cambiare verso, come si usa dire da un pò di tempo a questa parte, all'economia del nostro Paese e del Mezzogiorno in modo particolare". E ancora "Siamo alla vigilia di un appuntamento importante: il 30 luglio scadono i termini del confronto tra Governo e Commissione europea sulla nuova programmazione. Bisogna, per questo, recuperare il concetto di concentrazione delle risorse in alcune grandi voci evitando di perseguire una politica che divide gli interventi in mille rivoli di spesa senza produrre alcun risultato". Ai vertici di Confindustria Calabria ha detto "C'è un accordo sottoscritto, all'epoca, come ministro - ha aggiunto Fitto - con il commissario Hahn e che il ministro Barca aveva messo in campo che, secondo me, andrebbe recuperato per la fase finale di questa programmazione e soprattutto per la prossima. Penso, inoltre, che questa sia una discussione che vada portata di più all'attenzione dell'opinione pubblica per evitare che ci possa essere un ragionamento burocratico e non una discussione che possa far considerare realmente le scelte che si stanno compiendo evitando, così, il rischio di ripetere gli errori del passato".