VIDEO | Secondo il calendario mancano solo due mesi a Natale ma il termometro oggi segnava ancora 30 gradi. Sulla spiaggia di Grotticelle, una delle più belle del mondo, i fortunati vacanzieri d’autunno si godono sole e acque cristalline
Tutti gli articoli di Attualità
La colonnina di mercurio segna 30 gradi. Il calendario, invece, 20 ottobre. L’estate in Calabria non sembra voler lasciare il posto all’autunno. Caldo fuori stagione che ha convinto molti operatori turistici a non chiudere ombrelloni e lettini nei depositi, mantenendo aperti i lidi balneari. A dare una mano c’è anche la Festa d‘autunno che nei Paesi del nord Europa segna il primo periodo di festività scolastiche, così sono tanti i turisti di lingua tedesca che in questi giorni hanno scelto la Calabria.
A Grotticelle di Capo Vaticano, una delle località più conosciute al mondo, i bagnanti che si godono sole e mare non mancano. «Amo questa regione per l'ospitalità della sua gente, per i paesaggi, ma anche per la cucina», commenta una fortunata villeggiante romana snocciolando le priorità della sua lunghissima vacanza. «Sono arrivata a maggio, 5 mesi fa – continua soddisfatta – ma non ho nessuna voglia di rientrare a Roma. Qui la gente ti fa sentire a casa. È tutto meraviglioso…». O quasi, visto che non nasconde qualche problema legato alle strade e al decoro urbano: «Fa male vedere un posto così bello deturpato dalla spazzatura e dalle strade che a tratti sono impraticabili. Basterebbe poco - aggiunge - veramente poco per trasformare questo luogo in un paradiso».
Anche una coppia svizzera ha deciso di trascorrere un periodo di vacanza nel Vibonese, a Ricadi: «A Zurigo ci sono 10 gradi, in Calabria c’è il sole anche ad ottobre». Sulla stessa lunghezza d’onda un’altra turista proveniente da Milano: «Siamo partiti sotto un diluvio, qui abbiamo trovato il sole. Mi sono innamorata di questo posto e ogni volta che posso torno qui. Questa regione rappresenta la mia seconda casa. La gente è speciale, i posti sono meravigliosi e poi si mangia bene…».
«Qui l’estate sembra non finire mai», conferma Nicola La Sorba, consigliere comunale di Ricadi e presidente della Consulta del turismo. «Nonostante l’andamento negativo a livello nazionale, Ricadi ha registrato un +10% rispetto allo scorso anno. L’unica pecca - afferma - è l’assenza di collegamenti aerei da e per i Paesi esteri, che a settembre subiscono una brusca riduzione, frena la destagionalizzazione». A parere dell’amministratore bisognerebbe mantenere i voli anche nei mesi autunnali ed invernali. «È l’unica strada da percorrere - conclude - per destagionalizzare davvero il turismo».