Prodotti realizzati con ingredienti calabresi e biologici dai ragazzi dell'istituto Alberghiero di San Giovanni in Fiore. Il dirigente: «È un segnale verso tanti ragazzi sfortunati, un piccolo gesto»
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Una nota dolce, con targa calabrese, per i ragazzi dell’Africa. Gli allievi dell’istituto Alberghiero di San Giovanni in Fiore, sezione dell’I.I.S. Leonardo da Vinci, grazie all’intesa con la Terra di Piero di Cosenza, hanno realizzato un centinaio di Pitte ‘mpigliate, il tradizionale e conosciutissimo dolce tipico della Sila. Hanno lavorato con passione e amore giorno dopo giorno, con i docenti e dagli istruttori, guidati dallo chef professor Francesco Mazzotta. Il tutto per iniziativa del dirigente scolastico Pasquale Succurro, che ha così inteso lanciare un segnale di pace e serenità in vista del Natale, ai tanti ragazzi del mondo che vivono momenti drammatici: «È un segnale verso tanti ragazzi sfortunati, un piccolo gesto. Abbiamo anche provato a contattare le associazioni che operano in Afghanistan, ma li è tutto veramente difficile, anzi impossibile. Avevamo pensato a qualcosa anche per loro, per il dramma di quelle donne, di quei bambini, di quella società».
Le pitte ‘mpigliate sono state realizzate con i prodotti tipici calabresi, genuini e biologici. Con una bella cerimonia sono state consegnate a Sergio Crocco de La Terra di Piero, un'associazione di volontariato la cui missione principale è quella di impegnarsi nel dare sollievo sociale con opere concrete di solidarietà. L’Istituto di Istruzione superiore Leonardo da Vinci di San Giovanni in Fiore è molto attivo nella formazione di nuove e qualificate professionalità, oltre che in una serie di iniziative di carattere sociale.