«I comuni costieri calabresi sono 116, le concessioni sono circa 1100. Non si tratta di una questione di poco conto». Parte da qui Antonio Borelli, assessore al Turismo e alle Attività economiche con delega anche al Patrimonio e demanio del Comune di Catanzaro, che questa mattina è stato ospite di Buongiorno in Calabria, il programma in onda dalla nuova postazione televisiva e radiofonica del network LaC nell’aeroporto di Lamezia Terme. Al centro della chiacchierata con i conduttori Nunzio Scalercio e Simona Tripodi, un tema caldo di questi giorni: le concessioni balneari.

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La Giustizia amministrativa ha definito illegittime le proroghe, sollecitando i Comuni a mettere a gara le concessioni demaniali, così come chiede da tempo l’Unione europea sulla base della direttiva Bolkestein. «Gli enti locali da soli non possono riuscirci – ha detto Borrelli ai microfoni di LaC OnAirport, rappresentando il pensiero attuale di molti amministratori locali -. Regione e Governo devono prendere in pugno la situazione».

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Borrelli si è detto orgoglioso di una «buona pratica» che, nell’ambito delle concessioni balneari, è partita proprio da Catanzaro. «Un’intuizione che ha permesso ai nostri operatori di essere salvaguardati in quella che è una vera e propria bolgia», ha aggiunto l’assessore catanzarese. Ma di cosa si tratta? «La concessione provvisoria, che abbiamo lanciato noi per primi probabilmente. Recentemente il Tar l’ha definita possibile, in relazione a un contenzioso su Soverato. Noi la concessione provvisoria l’abbiamo attuata già a fine dicembre, prima della scadenza della concessione del 31 dicembre 2023». Altro tema importante, quello degli indennizzi. «Siamo in attesa di una definizione da parte del Governo». Nel corso della puntata di Buongiorno in Calabria, affrontati poi altri temi come il funzionamento del depuratore di Catanzaro, dopo i tanti disagi per il quartiere marinaro, e la centralità dell'aeroporto di Lamezia Terme.