VIDEO | Ha strappato un contratto a tempo indeterminato per dedicarsi a pesca e turismo insieme alla sua famiglia. La loro storia era stata raccontata dal nostro network, ora il riconoscimento nell’ambito del progetto “Azzurro di Calabria”
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Una vita per il mare. È il nome dell’evento promosso dal "Flag - Perla del Tirreno" ma anche la sintesi della storia di un padre e di un figlio, entrambi si chiamano Antonio Manco, che sabato scorso hanno ricevuto a Cetraro l’omonimo premio nell’ambito del progetto “Azzurro di Calabria” e in concomitanza con la “Festa del gelato”. La presidente Gabriella Luciani e la vicensidaca Barbara Falbo hanno conferito i riconoscimenti ai due pescatori di Scalea, la cui storia famigliare, portata alla luce dal nostro network, ha commosso l’Italia.
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La storia
Antonio Manco nasce a Scalea in una numerosa famiglia di pescatori e imprenditori balneari. Dopo il diploma, come tutti i suoi coetanei, insegue il posto fisso e la tranquillità economica. La trova poco dopo il diploma, in un’azienda a pochi passi da casa che lo assume con un contratto a tempo indeterminato. Ad Antonio sembra di toccare il cielo con un dito. Ma quella gioia dura poco. Chiuso in quattro mura, il giovane si sente mancare l’aria. Da quel piccolo ufficio si chiede di continuo dove sia suo padre, cosa stia facendo, se sia tutto a posto. Più passa il tempo, più cresce la preoccupazione. Antonio arriva a non dormire più, il pensiero è sempre rivolto al suo papà, che per garantire una famiglia dignitosa alla famiglia, continua a lavorare di notte in alto mare, in inverno e in estate, talvolta anche in mezzo alla tempesta. Il giovane sente un nodo in gola che gli toglie il respiro. Un bel giorno prende coraggio e rassegna le dimissioni dal lavoro, poi corre dal papà: «Voglio lavorare con te». Il genitore allarga le braccia al cielo, ma in fondo è felice anche lui. Insieme vanno a pesca e solcano il mare della Riviera dei Cedri con la loro piccola imbarcazione, accompagnando i turisti lungo la costa. Da quel giorno sono inseparabili. La vicenda diventa di pubblico dominio quando il figlio Antonio sceglie di parlare della loro storia alla nostra emittente.
La premiazione
Così, la presidente Gabriella Luciani, venutane a conoscenza, decide che questa autentica storia d’amore famigliare legata alla passione per il mare deve essere premiata. E alla vicenda, aggiunge un pizzico di magia. L’organizzazione informa Antonio Manco Junior che sarà premiato nella serata del 7 settembre, senza menzionare il papà, assicurandosi soltanto che sia presente anche lui. Antonio Manco padre scopre che sarà premiato soltanto nel momento in cui gli organizzatori della serata lo chiamano vicino a sé. Padre e figlio si abbracciano e non riescono a nascondere l’emozione.
Le parole di Gabriella Luciani
«Abbiamo concluso degnamente un tour all'insegna della promozione - sono le parole della presidente del Flag - ma anche dell'ascolto, dando voce ai pescatori, al comparto ittico, ai giovani. Grazie a quanti hanno partecipato a tutti gli eventi che ci hanno visti protagonisti, ma il ringraziamento più grande va alla Regione Calabria, al presidente Roberto Occhiuto e al dipartimento agricoltura, caccia e pesca, diretto dall'assessore Gianluca Gallo. Presto illustreremo le prossime iniziative da mettere in campo, nel corso di una conferenza stampa. Ci sarà tanto altro da dire, ma soprattutto altro da fare».