Antonino Giacobbe, giovane baritono calabrese, si proietta sempre più nello scenario nazionale. Proprio ieri ha raggiunto un importante traguardo.

La sua è una bella storia, anzi un sogno divenuto realtà. Proprio domenica sera.

L’antefatto. Il concorso lirico internazionale della città di Orvieto (XXVII edizione) è iniziato a giugno con le eliminatorie, che hanno decretato 65 semifinalisti da ogni parte del mondo che sono arrivati in Umbria. Davanti ad una giuria di chiara fama sono stati scelti i 10 finalisti da fare esibire pubblicamente per l'assegnazione dei premi, ruoli ed audizioni nei più importanti teatri italiani.

La sorpresa per Antonino Giacobbe è fatta di gioia e soddisfazione: «Continuavo a leggere incredulo il mio nome, fino a ieri sera, quando ancora il mio nome veniva accostato a più premi, per audizioni ma soprattutto al ruolo dell'opera che ho sempre amato: Marcello, ne La Bohème di G.Puccini».

Essere stato il prescelto per tale ambitissimo ruolo, fra l’altro dopo una dura selezione, è per Giacobbe il giusto riconoscimento dopo anni di studio e sacrifici, da un teatro all’altro, sempre con la speranza di fare il grande salto.

«L'estate è appena cominciata e dunque è già... finita! Sarò impegnato tutto il mese di agosto in questa fantastica città. Il 28/08 andrà in scena "La Bohème" al Teatro Mancinelli, ed io vestirò i panni più belli del mondo».

Chi è Antonino Giacobbe

Antonino Giacobbe, 32 anni, di Borgia, è un giovane docente e baritono. Si è formato culturalmente a Cosenza, dove ha portato a termine gli studi di Lingue e Culture Moderne presso l'Unical e contemporaneamente il Diploma in Canto presso il Conservatorio di Musica S. Giacomantonio.

Ha concluso gli studi di Lingue presso l'università di Catania e, parallelamente, si è specializzato attraverso numerose masterclass con artisti di chiara fama, come Salvatore Fisichella, William Matteuzzi, Fiorenza Cedolins.

Nell'aprile 2020 è vincitore del concorso lirico SOI (Scuola dell'Opera Italiana Fiorenza Cedolins). Nel maggio 2022, a Torino presso l'Accademia Filarmonica, debutta nella celebre opera di G.Donizetti "L' elisir d'amore" nel ruolo di Belcore e, sempre nello stesso mese, era Guglielmo nel "Così fan tutte", altra meraviglia di W.A.Mozart, presso l'Università Bicocca di Milano.

Il mese scorso risulta ancora pluripremiato alla terza edizione del concorso lirico internazionale SOI Fiorenza Cedolins, con un divertentissimo video sulle note del "Largo al Factotum", inconfondibile aria tratta dal Barbiere di Siviglia di G.Rossini: sarà infatti il video più originale della competizione secondo il grande critico musicale Andrea Merli, ed è invitato a partecipare alla "Donizetti Night" di Bergamo nel prossimo autunno.

Nel futuro prossimo Giacobbe ha in cantiere "La Traviata" di G.Verdi, il 29 luglio presso Villa Rendano (Cs), un concerto nella sua Borgia il 3 agosto con lo Storico Concerto Bandistico di Borgia, dopodiché partirà per Orvieto.

Antonino è stato giovane docente di francese presso il Liceo Statale "V.Pareto" (MI) e docente di Coro e Musica d'insieme presso il Liceo Musicale Statale "C.Tenca" (MI).

«Il canto è il mio sogno, la mia realtà e la mia passione. Da sempre. È la mia vita».

I suoi sogni si stanno realizzando, e lo stanno già portando in giro per i grandi teatri del mondo.

Antonino ha voluto dedicare questo nuovo traguardo: «A mia nonna, alla mia famiglia, a me stesso e a tutti quelli che sono costantemente felici per quello che di bello accade e mi accade!».