Tutti i giorni raggiunge a piedi gli stretti vicoli del centro storico e le case più moderne della sua San Giovanni in Fiore. C'è sempre un consiglio da dare o una persona da incoraggiare
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Il medico buono, quarant’anni di onorato servizio. E da quando è in pensione, da circa 10 anni, continua un altrettanto onorato servizio di medico volontariato a disposizione di chi ha bisogno. Casa per casa. Giorno dopo giorno.
Siamo a San Giovanni in Fiore, lui è il dottore Biagio Guzzo. Nel cuore antico della Capitale della Sila, a un passo dalla Chiesa Madre e dalla storica Abbazia Gioachimita, Guzzo ha esercitato la professione di medico condotto e poi medico di famiglia, nel suo sempre affollato studio di piazza Abate Gioacchino.
Uomo onesto, cittadino esemplare (come si diceva una volta), di poche parole spese bene e al momento giusto, attento e scrupoloso, disponibile verso tutti, molto amato dalla gente.
A disposizione sempre, da mattino a sera, anche a domicilio, pronto per chi lo chiama. Da quando è in pensione, ormai da un po’ di anni, è sempre rimasto in attività.
Il dottore Guzzo è un ‘medico dentro’, capace di mantenere il rapporto con i pazienti, rispondendo sempre ad ogni chiamata, pronto a dispensare consigli, a tranquillizzare e dare sostegno. A chiunque, senza distinzione alcuna. Liberamente e senza condizioni. Lui, del resto, lo fa per amore della sua professione, che prima di diventare fredda e burocratica, era un’arte nobile. Perché la medicina, secondo la visione aristotelica, allora come ora, è arte per eccellenza.
Così lui è rimasto medico vero, un medico ‘all’antica’!
Lo si vede parcheggiare la sua vecchia panda blu, poi raggiungere a piedi gli stretti vicoli del centro storico e le case più moderne del centro città. Alle mani sempre la borsa del medico, in testa il cappello a lui caro, sguardo abbassato e passo svelto. Raggiunge così ogni angolo dei quartieri cittadini, va in periferia e poi torna in centro.
Ogni giorno c’è un consiglio da dare, una persona da incoraggiare (e più banalmente: la pressione sanguigna da misurare, una puntura da fare, la febbre da controllare), ma soprattutto tanta esperienza medica da mettere a disposizione di tutti. Un volontario della salute, un medico dal cuore d’oro e dallo spirito forte.
Una vita spesa a curare la gente e a servizio di tutti. Un esempio, un modello.