Uffici giudiziari al collasso, eppure lo Stato rallenta la stabilizzazione dei precari che lavorano nell’amministrazione della giustizia. È questa la doppia emergenza, lavorativa e politica, che sarà al centro della puntata di oggi de “I fatti in diretta”, che proporrà un approfondimento su una delle vertenze calabresi tra le più amare perché riguarda operatori in molti casi anche con elevata scolarizzazione e perchè è in atto in una regione dove la domanda di giustizia – e le risposte che si chiedono allo Stato in materia di contrasto alla criminalità – si fanno sempre più urgenti.


“Una giustizia precaria”, questo infatti il titolo della puntata che andrà in onda alle 14.30 e in replica alle 22.30 (canale 19), sarà quindi l’argomento cardine di una trasmissione in cui attraverso due interviste – al Procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria, Gaetano Paci, e al presidente del Tribunale di Catanzaro, Vincenzo Ielasi – si focalizzerà la questione della carenza degli organici, delle cancellerie che scoppiano per il troppo carico di lavoro e di un turn over che stenta nel contesto di spending review imposto dal governo.


Ospiti di Pietro Comito e Rosaria Giovannone saranno invece Antonio Caruso, referente regionale della CGIL-Fp, e le lavoratrici Maria Ranieli e Angela Belvedere, che spiegheranno cosa si attendono i 670 precari calabresi dal ministro Andrea Orlando e dalla Regione.


L’inviato Agostino Pantano sarà collegato da Reggio Calabria con un gruppo di lavoratori reduci dal recente sit-in davanti alla Prefettura.