La Scuola Primaria Paritaria Snaily di Taverna di Montalto Uffugo (Cs) ha partecipato alla Giornata inaugurale della "Settimana della Musica a scuola" - XXXV edizione della Rassegna Nazionale Musicale delle Istituzioni Scolastiche del primo e secondo ciclo promossa e organizzata dal Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della musica presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito.

L’evento si svolge in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, BolognaFiere – Eufonica, Aidsm (Associazione Italiana delle Scuole di Musica), Anbima (Associazione Nazionale delle Bande Italiane Musicali Autonome), Feniarco (Federazione Nazionale Italiana Associazioni Regionali Corali), Aipfm (Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica), Trinity College London e Ijvas (Associazione Nazionale “Il Jazz va a Scuola”). Oderso Rubini dell’Assessorato Cultura e Paesaggio – Regione Emilia-Romagna, Barbara Laurini, Exhibition Manager & Artistic Director Eufonica e Mirco Besutti, presidente di Aidsm - Associazione Italiana delle Scuole di Musica hanno accolto calorosamente gli alunni e salutato docenti e genitori ringraziando per partecipazione, la presenza e l’unione che solo la musica può e sa fare.

I piccoli musicisti montaltesi si sono esibiti in presenza il 6 maggio presso BolognaFiere – quartiere fieristico della Città di Bologna, con una delegazione dell'Ensemble vocale e ritmico della Scuola Snaily, istituito nell’ambito del Progetto R.E.M.I. (Ricerca Educazione Musicale nell’Infanzia) ed inserito nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa dalla fondazione. "La Musica che unisce" è stato il leit motive del programma della rassegna XXXV edizione della Rassegna Nazionale Musicale delle Istituzioni Scolastiche del primo e secondo ciclo promossa e organizzata dal Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della musica presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Per l'occasione l'ensemble della Snaily ha presentato una suite dove le tematiche molto vicine allo spirito della scuola sono la tradizione e l'amore in tutte le sue forme. Sono stati rielaborati brani della tradizione calabrese alternati a brani della world Music con un intermezzo strumentale di percussioni, tuboing e lira calabrese.

«Come scuola crediamo fortemente nella ricerca e nella conservazione delle tradizioni, come un qualcosa da praticare nel quotidiano rendendola contemporanea. Come mezzo comunicativo abbiamo scelto l'amore, un linguaggio universale», ha spiegato il presidente Eleonora Marsico. Il progetto è stato scritto e coordinato da Francesco Capparelli, docente di educazione musicale, con la collaborazione della coordinatrice didattica Annalisa Turano, della coordinatrice di dipartimento Ilaria Francesca D'Andrea e della coordinatrice dell'inclusione Anna Loprete.