Il fenomeno della ludopatia nella nostra regione è in preoccupante crescita e per molti aspetti ancora sommerso. Da qui la necessità di offrire soluzioni concrete
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Sei nuovi Centri specializzati Gap per la cura e il sostegno della dipendenza da gioco d'azzardo verranno aperti in Calabria a Catanzaro, Cosenza, Castiglione Cosentino, Crotone e Reggio Calabria.
Si tratta di strutture finanziate dal progetto "A Carte scoperte", sostenuto dalla Fondazione Con il Sud, che mira al contrasto e alla prevenzione della ludopatia nelle province di Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria e Crotone. «Con l'apertura di questi centri - spiega Silvia Saladino, responsabile Progetto e professionista del Centro Calabrese di Solidarietà - entriamo nel vivo del progetto 'A carte scoperte' partito negli scorsi mesi. Le sei strutture, infatti, ci aiuteranno a fornire soluzioni sostenibili per fronteggiare il fenomeno del gioco d'azzardo patologico in Calabria, proponendo un modello di intervento condiviso e innovativo che risponda alla difficoltà di organizzare forme strutturate di cura; all'assenza di linee di ricerca specifiche nel campo delle dipendenze senza uso di sostanze; alla volontà di usare le potenzialità delle nuove tecnologie a scopo preventivo e di contrasto delle dipendenze comportamentali. Il fenomeno della ludopatia in Calabria, del resto, è in preoccupante crescita anche se per molti aspetti è ancora sommerso. Ciò sta generando problemi su più fronti: sia economici che sociali. Il nostro obiettivo è intaccare questo trend offrendo soluzioni concrete».
I Centri specializzati Gap, è scritto in una nota, «offriranno i seguenti servizi: un percorso di riabilitazione completo, progressivo e strutturato del soggetto ludopatico, dalla presa in carico alla cura; servizi a supporto delle donne vittime di violenza e a contrasto della violenza di genere; raccolta di dati relativi alla correlazione ludopatia/violenza che permetterà di realizzare un vero studio sul tema, con una mappatura del fenomeno a livello regionale e la sua analisi a livello qualitativo e quantitativo».