Un maestro gelatiere capace di mescolare le materie prime e realizzare gustosi gelati. Non solo quelli classici alla nocciola, cioccolato e frutta. Ma anche varianti per palati più audaci come quelle al nero di seppia, alla cipolla, nduja, olive, zucca e - da pochi giorni - anche alle patate.

Antonio La Torre detto "Gelati Tonino" di Tropea, nel Vibonese, con i suoi 80 anni, conserva due grandi passioni: la Juventus e il gelato. Può essere definito un vero “mister dei gelati”. In passato, nelle vesti di allenatore, riusciva a “mescolare” calciatori dalle caratteristiche più diversificate e portare in campo una squadra vincente.

Ora, con l’esperienza di una vita, continua a mixare ingredienti e dare vita a gelati davvero originali. Una maestria e un raro estro artistico che lo portano a continue sperimentazioni. Le idee prendono forma alla sera, prima di addormentarsi, ci racconta.

Tonino proviene da una famiglia numerosa, non nasconde le asprezze che la vita gli ha riservato soprattutto da giovanissimo quando per riuscire a mangiare qualcosa si trovava costretto a rubare arance e fichi. A sedici anni decise di trasferirsi a Milano. Dopo vari mestieri approdò nella gelateria Orsi al cui servizio rimase per ben 15 anni.

Nel 1971, la svolta. Tornato a Tropea comprò un locale e aprì con grandi sacrifici la sua gelateria. Qui, dopo cinquant’anni di attività, continua a lavorare iniziando la sua giornata all’alba. I riconoscimenti non mancano: sono numerosi i premi e attestati che nel corso della sua onorata carriera ha ricevuto e continua a ricevere tutt’oggi.