Una troupe del programma di Italia 1 ha fatto tappa nel Parco nazionale. La visita a diverse aziende del territorio e l'assaggio di prodotti tipici in quella che si è trasformata in una domenica di festa per le famiglie e i turisti presenti
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Una grande festa con l’arrivo a sorpresa in Sila di Gabri Gabra delle Iene. Con lui Stefano Ferrari e Manuel Vezzani. E così una tranquilla domenica in giro per il Parco Nazionale con lo storico treno a vapore delle ex Ferrovie Calabro- Lucane, si è trasformata in una grande festa per la Calabria più bella, quella che i giornali e la televisione non raccontano mai.
Le Iene sono venute in Calabria alla ricerca di curiosità, aspetti positivi, giovani talenti, punti di forza di una terra della quale troppo spesso si parla solo male. E questa volta hanno voluto verificare se tutto questo corrisponde a verità o se è solo un’esagerazione giornalistica. Hanno scelto alcune mete particolari.
In provincia di Cosenza sono andati nel vigneto e nelle cantine “Acroneo” di Acri, dove il giovane archeologo Gabriele Bafaro produce un vino particolare, fatto secondo l’uso dell’antica Roma. Poi sono stati all’azienda di Lorenzo Pupo, il giovane silano che dopo una breve esperienza a Londra ha deciso di ritornare a coltivare le patate nell’azienda di Aceretto, a 1400 mt slm. Poi il loro viaggio sul treno storico delle nostre ferrovie, che era già in programmazione come “il treno del vino e dei sapori silani”. E tra Moccone, Camigliatello, San Nicola- Silvana Mansio, è stato un viaggio alla ricerca dei sapori, delle tradizioni, della cultura calabrese, quella silana in particolare.
Una festa fatta di canti, di balli, dell’assaggio dei nostri vini, dei caciocavalli, delle patatine della Sila di Antonio Paese e di tutto quello che ha preparato la cuoca della “Locomotiva”, il ristorante sui binari, che nel rispetto delle nostre tradizioni, recupera i piatti di un tempo. Madrina d’eccellenza l’influencer Eleonora Cristiani.
Gabri Gabri, travestito per un attimo da capotreno e da fuochista, è rimasto entusiasta del viaggio, ha giocato con i bambini, ha scherzato con i numerosi passeggeri del treno della Sila, col personale delle Ferrovie e con i ragazzi dell’Associazione Ferrovie in Calabria. Alla fine la troupe delle Iene è salita sul treno del rientro, con in testa la storica locomotiva 353 del 1926, condotta dal macchinista Tonino che da 44 anni presta servizio con orgoglio nelle Ferrovie della Calabria. Chissà che per una volta gli italiani non scoprano che la Calabria è tutta un’altra storia, ed è una terra ricca e bella come nessun’altra.