«La Salis è vestita come una cameriera di Catanzaro, proprio la cosa più bassa che si possa immaginare». A dirlo è Vittorio Feltri, riferendosi alla docente milanese eletta all'Europarlamento e all'abito da lei indossato nel suo primo giorno a Bruxelles. Parole quelle del giornalista, affidate a un video pubblicato sul profilo Tik Tok de Il Giornale e destinate a far discutere, poiché apparse sprezzanti nei confronti della città calabrese nonché di un lavoro che in quanto tale meriterebbe solo rispetto. 

Il primo ad intervenire sulla vicenda è proprio il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita che annuncia querela nei confronti di Feltri, che definisce «il vero volto della Padania». «Lo porteremo in tribunale per le sue inaccettabili offese alla nostra città e per le sue frasi razziste - scrive il primo cittadino in un duro post su Facebook -. Questi sono i campioni dell’autonomia differenziata. Si vergogni e se ha un minimo di decenza chieda scusa a Catanzaro e alle donne che sgobbano nei bar e nei ristoranti con grande dignità. Sempre più deciso alla resistenza contro la prepotenza e l’arroganza dei padani».