FOTO-VIDEO | Nel cuore del Parco Naturale Regionale delle Serre, a due passi dal laghetto di San Bruno, 1500 studenti hanno ricevuto il riconoscimento per il loro impegno
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Tra affascinanti percorsi naturalistici, circondati da alberi secolari e acque cristalline, si è svolta a Serra San Bruno la giornata conclusiva del progetto Educando all’ambiente. Un progetto promosso dal Parco Naturale Regionale delle Serre e finanziato dalla Regione Calabria (nell’ambito del POR Calabria 2014/2020) per divulgare, tra i più giovani, l’educazione ambientale.
Sono stati circa 1500 gli studenti, provenienti da 15 istituti delle province di Vibo Valentia e Catanzaro, che hanno preso parte con grande entusiasmo ad un percorso cominciato nelle scuole nel mese di marzo con attività laboratoriali assieme agli esperti del Parco e conclusosi nella giornata di ieri tra visite al Museo della Certosa, piccole escursioni guidate ed un momento conclusivo in cui i partecipanti hanno ricevuto un riconoscimento sul palco allestito a pochi metri dal laghetto di San Bruno.
Un progetto su tre filoni
Il progetto fortemente voluto dal commissario straordinario del Parco Alfonso Grillo e dal dirigente Francesco Pititto si è sviluppato su tre filoni: biodiversità e natura; educazione civica ambientale ed alla legalità; rifiuti e raccolta differenziata. «Il nostro obiettivo - ha spiegato Alfonso Grillo - è sicuramente quello di far conoscere ai ragazzi il Parco Regionale delle Serre e in generale il territorio in cui viviamo, facendo scoprire le proprie radici e creando una memoria condivisa. Al tempo stesso abbiamo puntato sul sensibilizzare i ragazzi nei confronti dell’ambiente, convincendoli che investendo sulla biodiversità si investe sulla propria esistenza. La cosa meravigliosa è che oggi 1500 bambini hanno avuto contezza di quello che è il patrimonio naturalistico di questo parco. Quello che dobbiamo fare da qui in futuro è uscire dalla museizzazione del Parco, è il concetto di tutela attiva: dobbiamo vivere il Parco per difenderlo».
Princi: «La lungimiranza, paga»
Grande soddisfazione per il valore e la riuscita dell’iniziativa è stata espressa anche dalla vicepresidente della Regione Giusi Princi: «Devo innanzitutto fare un plauso al commissario straordinario Alfonso Grillo e a tutto il consiglio di amministrazione, perché hanno avuto l’intelligenza e la lungimiranza di coinvolgere le istituzioni scolastiche. Iniziative come questa non fanno altro che generare appartenenza, identificazione, rispetto e salvaguardia delle bellezza paesaggistico-naturalistiche di cui il Parco è senz’altro depositario. Mi auguro che questa bella pagina di Calabria venga assunta a modello, non soltanto negli altri parchi della nostra regione ma anche a livello nazionale».
Giunge quindi al termine con successo un progetto che - conferma il commissario straordinario Grillo - ha intenzione di espandersi sul territorio regionale: «Quest’anno abbiamo incluso le province di Vibo e Catanzaro ma per il prossimo anno abbiamo in programma di investire anche sulle altre province e abbiamo già diverse adesioni».