Una data da ricordare quella di ieri per il comune ai piedi della Sila Greca, dove in due hanno compiuto un secolo. Per l'occasione anche la visita del sindaco che ha portato loro gli auguri di tutta la comunità
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La città di Acri, nel Cosentino, ieri ha raggiunto un piccolo primato. Nel comune ai piedi della Sila greca quella di sabato 19 novembre è stata una giornata particolare e di festa. Due compleanni speciali che messi insieme porterebbero a spegnere ben 200 candeline.
A dividersi la cifra in modo assolutamente equo sono stati nonna Assunta Tucci e nonno Nicola De Giacomo, che hanno festeggiato i loro 100 anni. Due traguardi importanti festeggiati da parenti, amici, vicini di casa e più in generale da tutta la comunità. I due centenari hanno anche ricevuto la visita del sindaco di Acri Pino Capalbo.
Nonna Assunta, classe 1922, ultima di 7 figli, nata da padre originario di Serra San Bruno e madre di Fagnano Castello, vive nella popolosa frazione di San Giacomo d’Acri. Ha svolto l’attività di sarta, diventando un vero e punto di riferimento per tutta la zona, al punto di aver tramandato il mestiere a tante sue allieve. Nonna Assunta, abito blu ed eleganza sopraffina, ha spento le sue prime 100 candeline alla presenza dei familiari e del primo cittadino.
Cappello, abito grigio, fascia rossa e sguardo arzillo per nonno Nicola De Giacomo, festeggiato in contrada Là Mucone. Un secolo di vita trascorso con l’hobby della falegnameria. Nicola, che ha lavorato nell’Esac, è stato anche muratore e tubista. Nella sua zona tutti lo descrivono di compagnia e di animo generoso.
A nonna Assunta e nonno Nicola gli auguri anche da parte del nostro network.