Ed ora sotto con la bilancia! Alzi la mano chi non ha pensato o già provveduto a chiedere al ‘maledetto’ strumento quanto ha ecceduto a tavola durante le feste di fine anno.

È necessario non tanto perdere peso quanto smaltire le tossine frutto di un'alimentazione disordinata, eccessiva e ricca di zuccheri. Sarà meglio il ritorno graduale ad una dieta sana o la terapia d'urto con privazioni pressoché  totali?

«No, è meglio gradualmente ritornare ad un'alimentazione corretta senza fare sbalzi di nessun genere – dice in esclusiva al nostro Network LaC il dottor Vincenzo Capilupi, specialista in Scienza dell’Alimentazione ad indirizzo dietetico – anche perché non dobbiamo solamente valutare il discorso calorico, ma anche tutto quello che noi assumiamo con i cibi, che servono anche a regolare il nostro organismo. Quindi saltare del tutto e ridurre notevolmente l'introito degli alimenti non significa solo diminuire le calorie, ma tutte queste altre sostanze utili alla prevenzione di tante patologie».

Niente diete drastiche

In quanto tempo un organismo sano riesce a smaltire le tossine?

«Nell'arco di una settimana già si hanno buoni risultati - continua il noto esperto, uno dei tre più accreditati della Calabria –  facendolo in modo soft il nostro corpo riesce autonomamente senza troppi stress a ridurre queste sostanze».

Gira da tempo il trend del digiuno, assoluto e intermittente: lei cosa ne pensa?

«Che non sia il caso di farlo – afferma tout court Capilupi-  anche perché il digiuno a me ricorda periodi brutti dell'esistenza umana! Quindi non ha senso perché se noi riusciamo ad alimentarci in modo corretto, con cinque, sei pasti al giorno, il nostro organismo non ha stress di nessun genere».

Non buttate i resti di panettoni e pandori

Occhio però alle diete, fai da te e soprattutto agli algoritmi di allenamenti che spopolano sui social. Ma una buona notizia c'è, panettoni e pandori rimasti non devono essere cestinati.

«Certo, questi si possono anche mangiare la mattina come prima colazione – afferma destando un po’ di sorpresa il dietologo catanzarese –  come facevamo noi da studenti quando alla università ci portavamo pandori e panettoni che restavano durante le feste e mangiando in modo equilibrato durante il corso della giornata».

Il boom delle palestre dopo le vacanze è una consuetudine, meglio così tutto sommato.

«Si a patto che il gestore sia una persona intelligente e preparata, in questo caso sa come deve lavorare con queste persone che vogliono avere dei risultati dall'attività, dall'esercizio fisico».

Finite le tavolate iniziano gli esami di coscienza con il proprio peso, inevitabilmente aumentato. Meglio allora affidarsi ai consigli degli specialisti.