Il primo cittadino Macrì spiega che la porzione di costone che ha ceduto ieri era tra quelle già individuate per un intervento di disgaggio. Chiusa un'altra parte del giardino del Santuario. E su spiaggia e galleria: «Riapriranno forse nel 2024»
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Dopo il secondo crollo che ha interessato ieri lo scoglio su cui sorge il santuario di Santa Maria dell'Isola a Tropea, «la situazione resta sotto controllo. Pur trattandosi, forse, della porzione più suggestiva dell’arenile di Tropea, la chiusura temporanea della circoscritta area in questione, non compromette la fruizione delle belle spiagge e di tutto il patrimonio architettonico ed esperienziale della nostra destinazione turistica. Resta lo stato di preoccupazione e la condizione di fragilità, ma non c’è una situazione di particolare allarme». È quanto fa sapere il sindaco di Tropea Giovanni Macrì che questa mattina insieme al geologo incaricato Aldo Battaglia ha effettuato un ulteriore sopralluogo sul posto per verificare lo stato dell’arte rispetto ai nuovi crolli verificatesi nella giornata di ieri. «Lo stato di salute complessivo della rupe – tranquillizza il primo cittadino – per quanto fragile, non è compromesso».
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«La fenomenologia che interessa l’isolotto – sottolinea il geologo - era nota dal 2020 e contenuta nelle diverse relazioni inviate alle autorità competenti. Ci si era già attivati per la difesa costiera». «La porzione crollata – ribadisce il sindaco Macrì – era già stata individuata nell’ambito degli interventi di somma urgenza come porzione da disgaggiare. Quella crollata è solo una parte; sarà necessario disgaggiare anche l’altra. La natura ha semplicemente anticipato l’intervento già programmato. Per quanto riguarda la galleria, è caduta una porzione della spalla interna, irrimediabilmente già compromessa. Non escludiamo che nelle more della realizzazione degli altri interventi previsti, non possano esservi ulteriori crolli, ma non c’è nessun rischio per il Santuario».
Il primo cittadino coglie l’occasione per informare che è stata disposta la chiusura di un’ulteriore parte del giardino retrostante. «Come amministrazione comunale – aggiunge – stiamo lavorando di concerto con la Regione Calabria alla fase 2 per la riapertura dell’arenile e della galleria, oggi chiuse. Nel rispetto dei gravosi tempi burocratici imposti ed oggettivamente incompatibili con le esigenze ed i ritmi delle programmazioni, dovrebbero essere riaperti per la stagione 2024».