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«La tassa rifiuti per chi vive fuori e torna a Corigliano una volta l'anno, è la normativa che obbliga alla totale applicazione del pagamento. L'esecutivo Geraci sta già lavorando, per il 2017, a nuove misure di intervento in termini di riduzioni, da applicare secondo le disponibilità finanziarie. La lotta all'evasione fiscale ha consentito, nel frattempo, una riduzione del 16% per le attività produttive; del 6% per le famiglie».
È quanto fa sapere l'assessore al bilancio Mauro Stellato che sottolinea come l'Amministrazione comunale tenga in alta considerazione la presenza, nel nostro territorio, di persone non residenti che utilizzano l'immobile di proprietà per un periodo limitato dell'anno.
«Gli attuali strumenti normativi – dichiara – obbligano le amministrazioni comunali al rispetto della copertura del 100% dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati. Nel corso del recente passato, proprio per un importante aumento di spesa per i costi di conferimento in discarica, quindi non di diretta competenza, l'amministrazione comunale – aggiunge - è stata costretta, a far quadrare i conti, ricorrendo, suo malgrado, ad un aumento delle tariffe e alla contemporanea esclusione delle riduzioni».
In occasione dell'approvazione del piano tariffario per l'anno 2016, aggiungerà Stellato «l'esecutivo Geraci è riuscito a dare un primo, importante, segnale di inversione di rotta, applicando una sensibile diminuzione del costo pro capite».
Un risultato ottenuto grazie ad una incisiva azione «sul recupero di una parte consistente della evasione, che ha reso possibile una riduzione del 6% per le utenze domestiche e di circa il 16% per le altre, con una positiva incidenza sulle famiglie e le attività produttive».