Il grande giorno è arrivato per Cerzeto. Grande l’accoglienza e l’entusiasmo della comunità per l’arrivo di Bajram Begaj, il presidente della Repubblica d’Albania. Il tour per la scoperta delle comunità arbëreshe in Calabria ha fatto tappa a Cerzeto lo scorso 2 maggio. Un arrivo tanto atteso che per l’occasione ha visto protagonisti due momenti importanti, ossia il taglio del nastro della nuova sede del comune e l’inaugurazione del murales dedicato all’eroe nazionale Scanderbeg.

Bajram Begaj è stato accolto dalle autorità civili, militari e religiose con la presenza del vescovo Stefano Rega, dagli alunni dell’Istituto Comprensivo e dalle realtà associative locali. Questo importante incontro ha rappresentato un'opportunità per rafforzare ulteriormente i legami storici, culturali ed economici tra i due Paesi. La visita del presidente albanese ha anche offerto l'opportunità di celebrare gli ideali condivisi, una ricca storia e patrimonio culturale che si riflettono nella lingua, nella gastronomia e nelle tradizioni condivise.

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Questi legami continuano a essere un ponte importante per promuovere la comprensione, per favorire il dialogo, la cooperazione, il progresso. Nell'ambito delle relazioni internazionali, l'incontro ha rappresentato un'importante occasione per discutere una vasta gamma di questioni di interesse comune. Uno scambio di opinioni diretto e costruttivo ha evidenziato l'impegno reciproco nel promuovere la stabilità, la sicurezza lo sviluppo e la conservazione. L’Albania e le comunità arbëreshe calabresi continueranno a lavorare insieme per affrontare le sfide comuni e costruire un futuro di pace e prosperità.

«Inizialmente ho pensato che sarebbe stato impossibile far visita a tutte le comunità arbëreshe. Voglio ringraziare ognuno di voi, a uno a uno singolarmente e tutti insieme per ciò che fate per la nostra identità nazionale. Siete riusciti a conservarla, preservarla, promuoverla e tramandarla alle nuove generazioni e sono certa che continuerete a farlo in futuro» afferma il presidente. Sono in programma progetti e collaborazioni che prevedono scambi tra le scuole per l’insegnamento della lingua e l’impegno nel lavorare su un fascicolo relativo alle vallje da presentare all‘Unesco come patrimonio immateriale da tutelare.