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È stato condannato a quattro anni di reclusione Antonio Tomaselli, che nella tarda serata del 18 febbraio del 2016 travolse e uccise con la sua auto in via Lucrezia della Valle a Catanzaro, Andrea Faragò, giovane non ancora 18enne.
Ad emettere la sentenza è stato il gup del Tribunale di Catanzaro, Assunta Maiore, al termine del processo con rito abbreviato che è valso per l'imputato uno sconto di pena pari ad un terzo. Omicidio stradale il reato contestato. Il giudice ha condannato Tomaselli anche al risarcimento del danno in favore della madre, Manuela Abbenante, costituitasi parte civile, nella misura di 50mila euro e a titolo di provvisionale.
Ammessi alla rifusione delle spese anche Anna Abbenante, Caterina Pecoraro e Giuseppe Abbenante, pure loro parti civili. L'imputato - interdetto dai pubblici uffici - era difeso dall'avvocato Nicola Tavano. In precedenza all'imputato era stato negato il aptteggiamento. Il pm aveva chiesto la condanna a 4 anni e 4 mesi di reclusione.
Ad assistere i familiari della vittima sono stati gli avvocati Arturo Bova, Luana Tassone e Antonio Lomonaco. La 17enne, Andrea Faragò, investita dalla Volkswagen Polo guidata da Antonio Tomaselli, dopo essere stato investito aveva fatto un balzo di quindici metri rispetto al luogo dell'impatto. Nonostante i soccorsi immediati, la ragazza è morta in subito dopo in ambulanza. Fondamentali per la ricostruzione degli eventi si sono rivelate le immagini riprese dagli impianti di videosorveglianza della zona. La tragedia aveva colpito e scosso l'intera città di Catanzaro
Luana Costa