A nove mesi dall’ultimo mega live che andrà sulla rete ammiragllia di Stato, le due città eterne rivali anche in ambito sportivo sono alla finestra e sperano di essere scelte. Dalla Regione ancora tutto tace, ma il primo cittadino del capoluogo è in pressing su Occhiuto da mesi
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Mancano nove mesi ma gli animi per l'ultimo Capodanno Rai in Calabria, sono già caldi. Anzi, roventi. La partita, a sentire i rumors, si giocherà tra le eterne rivali: Catanzaro e Cosenza. Sarà il presidente Roberto Occhiuto a dover sciogliere le riserve e a consegnare la mela di Paride a una delle due città, scelta tutt'altro che semplice perché da un lato c'è la sua Cosenza, dall'altro il capoluogo di Regione, Catanzaro. Prediligere il cuore o la razionalità? Questo è il dilemma. Sembrerebbe solo una questione di ragione e sentimento, ma la politica è ben altra cosa e di certo entreranno in gioco ben altre variabili.
Il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, in questi mesi non è stato con le mani in mano e pare sia già in pressing sul governatore per regalare alla città delle aquile il grande sogno targato mamma Rai. Telefonate - tante telefonate - sarebbero partite in modo convulso dal municipio catanzarese all'indirizzo di Regione e della Calabria Film Commission. Dopo il derby vinto sul campo di calcio, Fiorita adesso vuole fare l'en plein, forse anche per riparare al Capodanno scorso, che nel capoluogo regionale è stato un semidisastro.
Il corteggiamento ormai va avanti da mesi in modo serratissimo, ma dalla Regione non hanno ancora sciolto le riserve o se l'hanno fatto, nulla trapela sul destino dell'ultimo dell'anno che scontenterà inevitabilmente le due città rivali, rendendole più nemiche di Troia e Atene. Che il sindaco di Cosenza Franz Caruso e Roberto Occhiuto siano in guerra per la vexata quaestio dell'ospedale è stranoto e Catanzaro spera che questo basti a far pendere l'ago della bilancia in suo favore. Basterà il franoso terreno della sanità per mettere a segno il punto-partita? E chi sarà il Pelide Achille destinato alla gloria, e chi lo sfortunato Ettore? Sarà il Lupo o l'Aquila? Ma attenzione ai cavalli...