L’ex governatore sostiene con forza l’obbligo del 2019 che impone a Eni di portare fuori regione i rifiuti pericolosi e ripercorre tutti gli step che hanno condotto allo stallo attuale
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A Crotone si scontrano gli interessi del colosso di Stato Eni, con il vincolo di portare i rifiuti pericolosi delle ex fabbriche fuori regione. L’ex governatore Mario Oliverio, in prima fila in questa battaglia, sostiene le ragioni di consiglieri comunali che chiedono con forza al sindaco di mostrare coerenza rispetto alle battaglie ambientali.
L’appello | Crotone, il comitato Fuori i veleni scrive ai parlamentari calabresi: «Da Eni omessa bonifica, attivatevi a tutela della nostra salute»
Un tema istituzionalmente complesso sul tavolo ministeriale che deve trovare il punto d’incontro tra interessi ambientali della città di Pitagora, il Piano dei rifiuti regionale, recentemente modificato dalla giunta Occhiuto, e l’inizio della bonifica a Crotone che sembra non arrivare mai. Nella lunga intervista video che pubblichiamo in copertina, Mario Oliverio espone le proprie tesi e ricostruisce tutti gli step della vicenda che ha preso le mosse quando era lui alla guida della Regione.